Buon giorno,
sono proprietario e risiedo in un appartamento costruito negli anni 70 ed attualmente in classe energetica G.
Vorrei procedere con gli interventi necessari al conseguimento del bonus 110% per migliorare l'isolamento della mia casa.
Sto facendo delle prime valutazioni sul da farsi sia con un termotecnico di mia conoscenza che con l'impresa a cui affiderò i lavori, che a sua volta collabora con un termotecnico, e mi trovo di fronte a due valutazioni molto diverse tra loro.
Ad ambedue ho chiesto di valutare quali sono gli interventi di minima per accedere al bonus 110, esempio isolamento e rifacimento del tetto (piatto) + isolamento superfici esterne con cappotto termico. No mettere mano/rifacimento impianto di riscaldamento e serramenti.
La 1^ sostiene che per accedere al 110 è necessario, partendo da classe G, arrivare alla classe A e mettere mano a tetto piatto, cappotto esterno, ponti termici, serramenti, caldaia e impianto riscaldamento fino ad arrivare alla classe A; significa sventrare la casa dove risiedo con un gravoso impegno economico.
La 2^ sostiene che per accedere al 110 è sufficiente abbassare di almeno 2 categorie la classe energetica di partenza agendo sulle superfici opache con isolamento e rifacimento tetto piatto e isolamento superfici esterne con cappotto termico + il cambio caldaia: questi per lui rappresentano gli interventi già sufficienti per abbassare di 2 categorie di classe energetica per accedere alle agevolazioni del 110 anche se non si arriva alla classe A. Per me sarebbe già sufficiente ed incontrerebbe le mie aspettative.
Capisco che la normativa è in evoluzione e qualche limatura interpretativa ci può anche stare, ma due posizioni così differenti tra 2 tecnici in una materia di base tecnica lo trovo assurdo. la mia domanda è la seguente: secondo la vs. esperienza quale delle due posizioni sono corrette?
Tra l'altro il primo termotecnico consultato (quello che mi avrebbe detto di portarmi alla classe A) mi ha già fatto una fattura di 1000 euro. Capisco che ho fatto io la richiesta di questo lavoro ma se è in dubbio la bontà della sua relazione e proseguo con l'altro termotecnico, come mi devo comportare?
Grazie per chi vorrà rispondermi
sono proprietario e risiedo in un appartamento costruito negli anni 70 ed attualmente in classe energetica G.
Vorrei procedere con gli interventi necessari al conseguimento del bonus 110% per migliorare l'isolamento della mia casa.
Sto facendo delle prime valutazioni sul da farsi sia con un termotecnico di mia conoscenza che con l'impresa a cui affiderò i lavori, che a sua volta collabora con un termotecnico, e mi trovo di fronte a due valutazioni molto diverse tra loro.
Ad ambedue ho chiesto di valutare quali sono gli interventi di minima per accedere al bonus 110, esempio isolamento e rifacimento del tetto (piatto) + isolamento superfici esterne con cappotto termico. No mettere mano/rifacimento impianto di riscaldamento e serramenti.
La 1^ sostiene che per accedere al 110 è necessario, partendo da classe G, arrivare alla classe A e mettere mano a tetto piatto, cappotto esterno, ponti termici, serramenti, caldaia e impianto riscaldamento fino ad arrivare alla classe A; significa sventrare la casa dove risiedo con un gravoso impegno economico.
La 2^ sostiene che per accedere al 110 è sufficiente abbassare di almeno 2 categorie la classe energetica di partenza agendo sulle superfici opache con isolamento e rifacimento tetto piatto e isolamento superfici esterne con cappotto termico + il cambio caldaia: questi per lui rappresentano gli interventi già sufficienti per abbassare di 2 categorie di classe energetica per accedere alle agevolazioni del 110 anche se non si arriva alla classe A. Per me sarebbe già sufficiente ed incontrerebbe le mie aspettative.
Capisco che la normativa è in evoluzione e qualche limatura interpretativa ci può anche stare, ma due posizioni così differenti tra 2 tecnici in una materia di base tecnica lo trovo assurdo. la mia domanda è la seguente: secondo la vs. esperienza quale delle due posizioni sono corrette?
Tra l'altro il primo termotecnico consultato (quello che mi avrebbe detto di portarmi alla classe A) mi ha già fatto una fattura di 1000 euro. Capisco che ho fatto io la richiesta di questo lavoro ma se è in dubbio la bontà della sua relazione e proseguo con l'altro termotecnico, come mi devo comportare?
Grazie per chi vorrà rispondermi