Buongiorno a tutti i forumisti.
Vorrei acquistare in asta un immobile, già accatastato come A/3, ante 67, con lavori di ristrutturazione già iniziati con permesso di costruire (piano di recupero del 2004) ma mai terminati causa fallimento della società costruttrice.
Per tale motivo, non c'è dichiarazione di fine lavori e nemmeno certificato di abitabilità.
Di fatto, la ristrutturazione è in fase avanzata, mancano soltanto l'impianto termico (caldaia e fancoil) e l'impianto elettrico, più varie finiture minori.
La domanda è se in queste condizioni è possibile terminare la ristrutturazione usufruendo di una agevolazione fiscale (es. sconto 50% in fattura) oppure se, essendo i lavori formalmente ancora in corso, questa possibilità è preclusa.
Ho esperienza di acquisti in asta ma so poco dei bonus fiscali, quindi grazie anticipatamente a chi vorrà illuminarmi
Vorrei acquistare in asta un immobile, già accatastato come A/3, ante 67, con lavori di ristrutturazione già iniziati con permesso di costruire (piano di recupero del 2004) ma mai terminati causa fallimento della società costruttrice.
Per tale motivo, non c'è dichiarazione di fine lavori e nemmeno certificato di abitabilità.
Di fatto, la ristrutturazione è in fase avanzata, mancano soltanto l'impianto termico (caldaia e fancoil) e l'impianto elettrico, più varie finiture minori.
La domanda è se in queste condizioni è possibile terminare la ristrutturazione usufruendo di una agevolazione fiscale (es. sconto 50% in fattura) oppure se, essendo i lavori formalmente ancora in corso, questa possibilità è preclusa.
Ho esperienza di acquisti in asta ma so poco dei bonus fiscali, quindi grazie anticipatamente a chi vorrà illuminarmi