Buongiorno a tutti, mi chiamo Lorenzo e vorrei sottoporre un quesito che mi sta arrecando molto fastidio in quanto sono in procinto di vendere il mio immobile. Cercherò di essere breve e allo stesso tempo il più chiaro possibile.
Nel 2006 ho acquistato un appartamento e un box auto come pertinenza. Tutto si è svolto regolarmente in fase di compravendita. Il notaio che ha rogitato il mio immobile si è limitato a trascrivere i dati catastali dall'atto di provenienza (atto del 1982). Durante una riunione condominiale è saltato fuori che erano presenti degli errori catastali con l'assegnazione dei subalterni relativi a tutti i box auto dei vari appartamenti. Nulla di così preoccupante ne di irrisolvibile previa rettifica degli atti di acquisto. Tuttavia, dopo una ricerca più approfondita, risalendo al primo atto notarile, quello tra il costruttore e il primo acquirente del mio appartamento (atto del 1964), quando ancora tutto l'edificio non era stato accatastato, ho scoperto che il box auto venduto come pertinenza dell'appartamento non è quello che attualmente sto occupando, bensì quello del mio vicino di casa. Il mio vicino di casa, da atto notarile originario del 1966, sta occupando il box di pertinenza del mio appartamento. Abbiamo, in pratica, i box auto invertiti. Questo si evince dalle planimetrie grafiche allegate agli atti di acquisto del 1964 e 1966 relative ai due appartamenti. Da un po' di domande fatte, sembrerebbe, che il vecchio proprietario del mio appartamento abbia sempre occupato il box auto attuale, cioè quello che mi ho visionato e mi ha venduto nel 2006. La domanda è la seguente....come posso risolvere questo problema considerando che sono in procinto di vendere e in questo modo, dopo un'attenta analisi, il notaio della parte acquirente potrebbe non rogitare?
La soluzione più semplice sarebbe quella di scambiare fisicamente il box auto con quello del mio vicino e poi procedere alla rettifica degli atti e dei subalterni al catasto (i box auto sono identici come dimensioni). Tuttavia questa soluzione non piace al mio vicino che non vorrebbe privarsi dell'attuale box auto che ha sempre occupato e che ha sempre occupato il precedente proprietario.
Avrei pensato anche ad un atto di permuta, purtroppo il mio appartamento e relativo box sono gravati da ipoteca per il mutuo contratto in fase di acquisto.
Ho consultato un notaio e mi ha prospettato un atto di riconoscimento della proprietà (credo che si dica così), ma non so bene di cosa si tratti ne se possa definitivamente mettere a posto le cose.
Cosa ne pensate?
Grazie e buona giornata
Nel 2006 ho acquistato un appartamento e un box auto come pertinenza. Tutto si è svolto regolarmente in fase di compravendita. Il notaio che ha rogitato il mio immobile si è limitato a trascrivere i dati catastali dall'atto di provenienza (atto del 1982). Durante una riunione condominiale è saltato fuori che erano presenti degli errori catastali con l'assegnazione dei subalterni relativi a tutti i box auto dei vari appartamenti. Nulla di così preoccupante ne di irrisolvibile previa rettifica degli atti di acquisto. Tuttavia, dopo una ricerca più approfondita, risalendo al primo atto notarile, quello tra il costruttore e il primo acquirente del mio appartamento (atto del 1964), quando ancora tutto l'edificio non era stato accatastato, ho scoperto che il box auto venduto come pertinenza dell'appartamento non è quello che attualmente sto occupando, bensì quello del mio vicino di casa. Il mio vicino di casa, da atto notarile originario del 1966, sta occupando il box di pertinenza del mio appartamento. Abbiamo, in pratica, i box auto invertiti. Questo si evince dalle planimetrie grafiche allegate agli atti di acquisto del 1964 e 1966 relative ai due appartamenti. Da un po' di domande fatte, sembrerebbe, che il vecchio proprietario del mio appartamento abbia sempre occupato il box auto attuale, cioè quello che mi ho visionato e mi ha venduto nel 2006. La domanda è la seguente....come posso risolvere questo problema considerando che sono in procinto di vendere e in questo modo, dopo un'attenta analisi, il notaio della parte acquirente potrebbe non rogitare?
La soluzione più semplice sarebbe quella di scambiare fisicamente il box auto con quello del mio vicino e poi procedere alla rettifica degli atti e dei subalterni al catasto (i box auto sono identici come dimensioni). Tuttavia questa soluzione non piace al mio vicino che non vorrebbe privarsi dell'attuale box auto che ha sempre occupato e che ha sempre occupato il precedente proprietario.
Avrei pensato anche ad un atto di permuta, purtroppo il mio appartamento e relativo box sono gravati da ipoteca per il mutuo contratto in fase di acquisto.
Ho consultato un notaio e mi ha prospettato un atto di riconoscimento della proprietà (credo che si dica così), ma non so bene di cosa si tratti ne se possa definitivamente mettere a posto le cose.
Cosa ne pensate?
Grazie e buona giornata