guasta21

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,

torno adesso dall'appuntamento presso una nota agenzia, dove abbiamo parlato con un consulente esterno.
Ci ha garantito la possibilità di avere il 100% del mutuo (da una banca che per ora è rimasta ignota) facendo valutare la casa il 20% in più rispetto al prezzo di acquisto, in modo che il valore di acquisto - e quindi di richiesta mutuo - corrisponda al fatidico 80%, tetto massimo accettato dalle banche.
mi spiego meglio: il prezzo richiesto per la casa è 120.000, il perito (forse compiacente) valuterà questa casa 150.000, in modo che sarà possibile accedere al mutuo.

Ci sono due cose che non mi convincono:

1- il fatto che non mi abbia voluto dire il nome delle banche alle quali si appoggia (probabilmente per evitare che io vada direttamente da quella banca senza passare da lui) - e questo passi - .

2- L'ipervalutazione che il perito dovrebbe fare della casa, mi sembra borderline. E comunque le banche non considerano il valore più basso tra perizia e prezzo d'acquisto?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
@RunnerFire grazie per la risposta; puoi spiegarmi meglio? quali sono i rischi?

La prassi, frequente nelle pratiche completamente finanziate, non puo' avere luogo, senza la connivenza del venditore.

La banca ti affida un importo superiore, a quanto realmente hai concordato con il venditore, che si vedra' intestato, un assegno circolare eccedente, da quanto avete convenuto.

Le differenze devono essere "girate" all'acquirente.

Spesso, da impiegarsi per le spese di trasferimento casa e le spese accessorie, come le mediazioni del broker e dell'agenzia.

In questo caso la pratica mutuo, viaggia ben oltre, la percentuale del 100%

Va' detto, che se l'acquirente non possiede le capienze necessarie, inutile stupirsi di alcune consuetudini.

Cio' perche' si presume, non si vadano a comprare caramelle, senza avere le millelire.

Detto cio', se i tuoi interlocutori lo sanno fare, la pratica puo' avvenire in un contesto di rischio "accettabile".

Se invece sono degli scarponi, l'atto saltera', perche' i venditori, non si presteranno nella complicita', di fare fessa la banca.

Mentre se sono degli incapaci, il rischio peggiore, difficile ma in alcuni casi possibile, e' che il venditore, non voglia restituire le differenze.

Ci sono banche che fanno il cento x cento mutuo dichiarato in atto.
 
Ultima modifica:

guasta21

Membro Junior
Privato Cittadino
@PyerSilvio la tua spiegazione è dettagliata; non riesco a capire però che senso abbia fare valutare la casa il 20% in più, visto che comunque viene preso l'importo più basso tra prezzo di acquisto e perizia.
Mi stai dicendo che di fatto io comprerò la casa, in questo caso, a 150.000 e dovrei fidarmi a riavere indietro 30.000 dai venditori? poi avrei un debito di 150, sballerebbero tutti i conti...

infine, è legale?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
@PyerSilvio la tua spiegazione è dettagliata; non riesco a capire però che senso abbia fare valutare la casa il 20% in più, visto che comunque viene preso l'importo più basso tra prezzo di acquisto e perizia.
Mi stai dicendo che di fatto io comprerò la casa, in questo caso, a 150.000 e dovrei fidarmi a riavere indietro 30.000 dai venditori? poi avrei un debito di 150, sballerebbero tutti i conti...

infine, è legale?

Nella vendita soggetta ad imposta di registro e' consentito.
Sempre che i venditori si prestino al giuoco.

In fondo, i soldi, non te li regalano.
Ogni centesimo, che la banca ti affidera', dovra' essere restituito con gli interessi.

I broker piu' esperti, per farla piu' "pulita", fanno sottoscrivere, a latere del rogito, una convenzione tra le parti.

Dove il venditore, riconosce all'acquirente, la responsabilita', per un danno, un guasto e o un vizio, che fino a poco prima del rogito, era rimasto occulto.
Cio' a giustificare la restituzione dei quattrini in eccedenza.
 

guasta21

Membro Junior
Privato Cittadino
comincio a capire;
non mi è chiaro soltanto come possa far figurare una casa 150.000 quando il valore minore è di 120.000 e sopratutto: dovrei fidarmi? o è meglio lasciar perdere?
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
comincio a capire;
non mi è chiaro soltanto come possa far figurare una casa 150.000 quando il valore minore è di 120.000 e sopratutto: dovrei fidarmi? o è meglio lasciar perdere?

Come si fa figurare: semplice, si dichiara il falso.
Devi fidarti: se hai dei soldi per fare un po' meno mutuo non hai bisogno di fidarti, se non hai soldi puoi optare per un periodo in affitto e rivolgerti all'acquisto quando avrai un po' di capitale.
 

Andrea Russo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Come si fa figurare: semplice, si dichiara il falso.
Devi fidarti: se hai dei soldi per fare un po' meno mutuo non hai bisogno di fidarti, se non hai soldi puoi optare per un periodo in affitto e rivolgerti all'acquisto quando avrai un po' di capitale.
Oppure, in alternativa, puoi acquistare casa con il Rent to Buy e crearti, sfruttando la leva finanziaria che questa metodologia produce, l'EQUITY (il 20% di capitale proprio) che in questo momento ti manca, in modo trasparente e senza ricorrere alle "magie".
 

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