Rosa1968

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Mil

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Caro, a giudicare dai dati nel tuo Veneto non esiste o quasi disoccupazione, va tutto a gonfie vele e gli imprenditori non si impiccano. E' questa la realtà? no, anzi è un bollettino di guerra. Ciò che si scrive va sempre molto ponderato: al sud le statistiche vanno prese con beneficio di inventario perchè c'è una presenza spaventosa di sommerso e di finti poveri, malati, cassintegrati etc.. Lo so perchè conosco uno studioso che lavora con le statistiche e fa il sociologo: questa realtà e la difficoltà di reperire dati credibili ed oggettivamente confrontabili la studia da anni. Va tutto molto rapportato.Se poi hai la "sfortuna";) di avere dei colleghi meridionali e di parlarci te ne rendi conto.
In tutto questo che il sud sia una terra di nessuno e che ovviamente la crisi abbia inasprito delle situazioni non servono le statistiche a dircelo perchè non è da oggi. Quello che ho sempre sostenuto e che tuttora ribadisco è che è il nord a non essere certo l'eldorado, solo che statistiche serie su Torino o Genova e su quanto si sia eroso il potere d'acquisto reale in tutto l'arco delle regioni del nord non escono quasi mai..
Per quanto attiene al discorso immobili (quindi comprendi bene ciò che ti sto dicendo) al sud il vantaggio è che non c'è stata o quasi bolla, proprio per questa comunque presunta minore appetibilità che a volte va anche smentita, (perchè eventuali stranieri non comprano a Gallarate ma al mare.).
Ora dov'è che ha colpito la bolla?
La bolla c'è stata in molte regioni (emilia, Lombardia, Veneto etc.) dove l'operaio o l'impiegato medio ha acquistato l'appartamento che in meridione costa 70k spendendone 250 e facendo un mutuo di quarant'anni.. e questo senza che lo stipendio fosse realmente quattro volte tanto che a sud..Oggi il nostro bravo acquirente si trova in estrema difficoltà perchè il gap di costi della vita e realtà lavorativa è stato creato artatamente, non è davvero proporzionato.
Prova ne sia che le case costano in proporzione agli stipendi medi molto più nel centro nord Italia che in Olanda o Germania. La verà difficoltà oggi è al nord, dove la crisi ha fatto esplodere il bubbone di costi troppo alti della vita e stipendi "meridionali". Ma non viene pubblicizzata perchè non escono statistiche sulle sofferenze bancarie nel nord ovest ad esempio o sul boom di frontalieri della Lombardia.
la beffa ulteriore sta nella delocalizzazione di una marea di servizi che possono essere fatti da remoto (call center, etc.) che chiudono nelle presunte regioni evolute ma troppo costose e si spostano in Puglia, Calabria etc.
Ergo: i problemi non sono affatto solo laddove si vogliono circoscrivere.
 
Ultima modifica:

Ale.

Membro Senior
Professionista
Per quanto attiene al discorso immobili (quindi comprendi bene ciò che ti sto dicendo) al sud il vantaggio è che non c'è stata o quasi bolla


ad inizio crisi , parlando con un ex collega pugliese, alla mia domanda: " com e' il mercato da voi ? "

la risposta fu : " qui un mercato vero e proprio non c'e'"

magari ha estremizzato ma di che parliamo? dire che al sud stanno meglio grazie al sommerso ai falsi malati ed i cassaintegrati ti sembra da fare in una societa' seria e civile?
ma per favore.....e dopo dite che noi veneti siamo secessionisti......
 

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