spesso non per bravura degli Agenti Immobiliari
...Ma non è vero neppure questo.
Molto spesso, il mediatore, risulta particolarmente determinante, all'incontro delle parti.
Ovvero, senza quel determinato mediatore, quel determinato acquirente, non avrebbe comprato quella casa e quel venditore non avrebbe realizzato la sua vendita.
Probabilmente tu lo ignori ma accade sovente.
Non mi riferisco limitatamente a vicende, dove sussistono rapporti interpersonali e o fiduciari tra una delle controparti e l'agente.
Ogni intermediario, pure il più sgangherato, anche se non ha in mano l'incarico, ha in mente, ciò che è andato a vedere in acquisizione.
Non tutti i venditori, conferiscono l'incarico e, giuocoforza, alcuni prodotti non vengono nemmeno caricati, sugli impianti pubblicitari dell'agenzia.
Sicchè, in sede di un appuntamento vendita qualsiasi, gli acquirenti espongono i loro desideri e le loro capienze di acquisto, il loro gradimento della zona etc.
Man mano che il cliente, illustra all'agente, la propria visione di quello che stà cercando di acquistare, relazionandone le caratteristiche, nella mente dell'intermediario appare, come un quadro di Claude Monet, proprio quell'alloggio visto qualche settimana fà e che neppure ha nel proprio portfolio vendite.
Perfettamente aderente alla richiesta che in quel momento sta ascoltando.
Si descrive l'oggetto di vendita e si spiega ogni questione all'acquirente.
Si torna in ufficio e si contatta il venditore.
Si prendono gli accordi e si convoca in visita il cliente.
TAAC
Quando il cliente compra di chi è il merito..? Della zia Peppa..?