Confesso che la frase in grassetto non è il massimo della chiarezza, e va indagata, ma sembra evidente la eccezione.
In effetti non lo è come il rimando all'acquisto entro un anno di una "prima casa" che deve necessariamente leggersi come "abitazione principale".
(andrebbe rilevato che il fisco, al posto di rendere più semplice la distinzione, almeno da punto di vista linguistico, spesso per riferirsi all'abitazione di residenza utilizza impropriamente la locuzione "prima casa")
E, sebbene in linea di principio la questione sia abbastanza semplice ovvero:
se il richiedente le agevolazioni risulta inadempiente rispetto alle condizioni ed agli obblighi scaturenti dalla fruizione delle medesime, su di lui incombono le maggiori se non uniche conseguenze non essendo imputabili ai beneficiari indiretti (ovvero coloro che "subiscono" l'agevolazione loro malgrado), s
ulle conseguenze dell'inadempimento non esiste una visione perfettamente allineata e si ritiene che la casistica dovrà essere oggetto di nuovi e successivi approfondimenti, anche e soprattutto in seguito alla risoluzione dell'AdE 33 del 2011