mapeit

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Privato Cittadino
Lo farei ma non so se si può,se è inquilino che deve farlo e si rifiuta non credo di poterlo fare a suo nome,magari é addirittura illegale....
Direi che non è legale fare la dichiarazione al posto dei tuoi inquilini. E' però legale chiedere la cessazione dell'attribuzione a te della TARI se hai locato per un periodo superiore a sei mesi l'immobile, in quanto generalmente i regolamenti dei Comuni prevedono che l'addebito della tassa sia fatto ai detentori dei locali fuorché per affitti di breve durata, nel qual caso l'addebito viene fatto al proprietario. Quindi, in questo caso, puoi comunicare nella richiesta i dati dei nuovi detentori. Per esserne sicuri, però, bisognerebbe leggere il Regolamento TARI del Comune in questione.
 

tharapyo

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Agente Immobiliare
Quando faccio la mediazione per gli affitti e stipulo i contratti, consiglio sempre al locatore di andare insieme all'inquilino al Comune per la variazione delle TARI appena registrato il contratto, così l'inquilino non se ne "dimentica"...anzi in molti casi ormai sono i locatori stessi, scottati da precedenti esperienze, a provvedere.
 

gabriellina

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Privato Cittadino
Quando faccio la mediazione per gli affitti e stipulo i contratti, consiglio sempre al locatore di andare insieme all'inquilino al Comune per la variazione delle TARI appena registrato il contratto, così l'inquilino non se ne "dimentica"...anzi in molti casi ormai sono i locatori stessi, scottati da precedenti esperienze, a provvedere.
Però da quel che so se c'è un contratto regolarmente registrato il Comune non può chiedere Tari al proprietario
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Però da quel che so se c'è un contratto regolarmente registrato il Comune non può chiedere Tari al proprietario
Non è vero. Se il contratto è di breve durata il soggetto d'imposta è il proprietario.

La legge di stabilità 2014 (legge n. 147 del 2013, commi da 641 a 668) disciplina l'applicazione della tassa sui rifiuti - TARI e ne individua il presupposto, i soggetti tenuti al pagamento, le riduzioni e le esclusioni, riprendendo, in larga parte, quanto previsto dalla normativa vigente in materia di TARES (che viene contestualmente abrogata). La TARI è - ai sensi dei precedente comma 432 – una articolazione, insieme alla TASI, della componente servizi della nuova Imposta unica comunale - IUC.
Il presupposto della TARI, i soggetti tenuti al pagamento e la base imponibile
Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Vengono invece escluse dalla TARI – in analogia a quanto già previsto per la Tares - le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali non detenute o occupate in via esclusiva.
Quanto al soggetto tenuto al pagamento, la TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e che in caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.
E' escluso dal pagamento della TARI il detentore per meno di sei mesi nel corso dello stesso anno solare; in tal caso la TARI è dovuta soltanto dal possessore.
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Te l'ho detto. Invia una bella PEC o una Raccomandata A.R. all'AMA in cui dichiari che a partire dal giorno X i locali sono locati ai sig.ri Y (nome, cognome e codice fiscale) con contratto di locazione di durata 3 + 2 registrato a Z in data W e che pertanto sono loro i soggetti passivi dell'imposta, diffidando l'ufficio ad emettere nuove cartelle nei tuoi confronti.
 

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