Il problema che in primo luogo, la parte sottostante è abusiva.
L'unico tuo margine di manovra è qui.
Se ti va, se non hai proprio nulla di meglio da fare, e hai voglia di passare un po' di tempo, segnala alle Autorità competenti questo abuso.
Se ti va male, le Autorità ti ignorano e tutto resta com'è.
Se ti va bene, tu non ci guadagni nulla: la proprietà sottostante è costretta a sanare l'abuso pagando quanto previsto. In ogni caso tu NON acquisisci il diritto di accesso al tetto della costruzione abusiva, tant'è che non v'è neanche una ringhiera, ad indicare che ci si aspetta che NESSUNO CALPESTI QUESTO TETTO.
Per quanto riguarda tutto ciò che cade su questo tetto e si accumula, essendo tu stata diffidata dal calpestare questo tetto anche solo per spazzare, l'unica cosa su cui puoi fare leva è l'attenzione dell'Amministratore e la ASL per segnalare la mancata igiene.
Anche sanando l'abuso, comunque, la planimetria di casa tua e relative pertinenze resta uguale, nel senso che quel terrazzino non messo in sicurezza resta tale, ossia resta il tetto del sottostante, e non diventerà mai un tuo diritto a calpestarlo.
A meno che, una volta che la parte sottostante ha sanato l'abuso, tu non voglia pagare la parte sottostante affinché ti conceda l'uso e la messa in sicurezza (a tue spese) del terrazzino ora abusivo.
Tra l'altro in questo caso dovresti modificare a tue spese la planimetria aggiungendo questo terrazzino e pagare la controparte con regolare rogito notarile una volta che la controparte ha regolarizzato l'abuso.
La strada per vederci chiaro è lunga e tortuosa.
E figurati se la controparte, dopo che l'hai segnalata per abuso, accetta di venderti il diritto e l'uso del terrazzino.