Sto valutando l'ipotesi di un cambio di categoria catastale di un immobile, da A10 a A2, ma vorrei evitare sorprese quando la pratica sarà proposta all'ufficio competente.
In pratica il tecnico incaricato farà una valutazione (che indicherà nel DOCFA) derivante dalla classe degli immobili dello stesso piano del palazzo e quindi il calcolo della nuova rendita è quasi certo, sopratutto perché le rendite della palazzina sono state aggiornate dall'agenzia delle entrate (o dal catasto?) l'anno scorso, pertanto spero che l'ufficio competente non approfitti del cambio di categoria per contestare la classe indicandone una più onerosa.
Voi come la vedete? Devo temere qualche tranello o boomerang?
In pratica il tecnico incaricato farà una valutazione (che indicherà nel DOCFA) derivante dalla classe degli immobili dello stesso piano del palazzo e quindi il calcolo della nuova rendita è quasi certo, sopratutto perché le rendite della palazzina sono state aggiornate dall'agenzia delle entrate (o dal catasto?) l'anno scorso, pertanto spero che l'ufficio competente non approfitti del cambio di categoria per contestare la classe indicandone una più onerosa.
Voi come la vedete? Devo temere qualche tranello o boomerang?