Scusate, ma condividendo l'ultimo post di Cafelab, in particolare sulla diversità della diversità delle norme locali, c'è da dare una piccola precisazione al concetto di utilizzo del piano abitativo.
Il DMS 75 prevede che le abitazioni sono vietate sotto il piano di campagna, ciò indica che ciò che si trova sotto il piano terreno (ovvero il primo solaio sopra il vespaio) non può essere utilizzato o trasformato in abitabile e pertanto non può essere agibile. Tale condizione può essere autorizzata per ambienti lavorativi previo autorizzazione in deroga (prevista dall'art. 65 del D.Lds. 81/08), ma non per le abitazioni.
Detto questo, necessita che il piano interrato diventi il piano terreno e l'altezza interna degli ambienti sia minimo di cm. 270; inoltre le pareti esterne devono essere completamente libere, sia per problemi di prosciugamento delle stesse che per il Radon.
Non è da dimenticare che molti comuni (o RE) prevedono che il piano di riferimento è il sedime stradale oppure la quota di caposaldo, pertanto, ti consiglio di verificare attentamente sia il RE che il RI; oltre a sentire il tecnico comunale che quelli dell'ASL di pertinenza.
Per quanto riguarda i RAI naturali, lo stesso decreto, prevede che siano minimo di 1/8 e l'affaccio sia a cielo libero.
In merito alla domanda su questo tipo di gas (indicata nel post 7) direi proprio di si ...
Il DMS 75 prevede che le abitazioni sono vietate sotto il piano di campagna, ciò indica che ciò che si trova sotto il piano terreno (ovvero il primo solaio sopra il vespaio) non può essere utilizzato o trasformato in abitabile e pertanto non può essere agibile. Tale condizione può essere autorizzata per ambienti lavorativi previo autorizzazione in deroga (prevista dall'art. 65 del D.Lds. 81/08), ma non per le abitazioni.
Detto questo, necessita che il piano interrato diventi il piano terreno e l'altezza interna degli ambienti sia minimo di cm. 270; inoltre le pareti esterne devono essere completamente libere, sia per problemi di prosciugamento delle stesse che per il Radon.
Non è da dimenticare che molti comuni (o RE) prevedono che il piano di riferimento è il sedime stradale oppure la quota di caposaldo, pertanto, ti consiglio di verificare attentamente sia il RE che il RI; oltre a sentire il tecnico comunale che quelli dell'ASL di pertinenza.
Per quanto riguarda i RAI naturali, lo stesso decreto, prevede che siano minimo di 1/8 e l'affaccio sia a cielo libero.
In merito alla domanda su questo tipo di gas (indicata nel post 7) direi proprio di si ...