Per chiarimennto ...
Decreto Ministeriale 5/3/1999, riguardante le condizioni e le modalità da seguire nella stipulazione dei contratti di locazione finalizzati a soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio.
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Studenti universitari
Particolari disposizioni disciplinano i contratti volti a soddisfare le esigenze abitative di carattere transitorio degli studenti universitari.
Possono usufruire di questo tipo di contratto gli studenti universitari iscritti a un corso di laurea in un Comune diverso da quello di residenza, da specificare nel contratto.
La durata di questo rapporto va da sei mesi a tre anni e il contratto può essere sottoscritto sia dal singolo studente che da un gruppo di studenti universitari fuori sede o dall'azienda per il diritto allo studio (secondo comma art. 3 D.M. 5/3/1999).
inoltre
Nel momento in cui si compila il modello AP/4 ( modello per i cambio di residenza ) presso il proprio comune di residenza si dichiara la motivazione del cambio di residenza ed il relativo titolo ( es. Coabitazione, acquisto casa, contratto di fitto ) il predetto modello viene inviato all'Ufficio Anagrafe del Comune presso cui si prenderà la residenza , l'Ufficio Anagrafe provvederà ad comunicare alla Polizia Municipale sez. Vigili Accertatori di effettuare controllo sulla reale consistenza della domanda, questi si recheranno presso il domicilio indicato ed assumeranno le informazioni direttamente dagli interessati .
Non dimentichiamo alcune cose importanti :
1 - Al momento della sottoscrizione del contratto transitorio di fitto è stata presentata dal proprietario al comando di Polizia Municipale o alla Questura di competenza denuncia di cessione fabbricato , all'interno del quale è stato specificato oltre l'indirizzo anche il titolo della cessione ( contratto di fitto e tipologia, vendita, ecc.ecc. ) questa denuncia viene notificata comunque all' Ufficio Anagrafe, all'Ufficio Tributi ed ai Vigili per competenza e relativi adempimenti.
2 - La proprietaria non è d'accordo alla presa di residenza di atapy e ha tutto il diritto di denunciare un eventuale forzatura del suo volere.
Purtroppo ad atapy non resta altro che ( in mancanza della disponibilità della proprietaria ) far finta di niente e rimanere eventualmente fino alla scadenza del contratto presso l'attuale domicilio ed in seguito trovare una casa con contratto di affitto residenziale abitativo.
Nella dichiarazione sul modello AP/4 la motivazione del cambio di residenza potrebbe proprio essere la situazione che é cambiata nel tempo e cioé che ora lavora e vive li. Il contratto transitorio non essendo ancora scaduto é ancora valido e mi sembra di capire che sia intestato anche ad altre persone.
Nella dichiarazione di cessione dell'immobile che viene fatta alla Questura, il proprietario deve specificare la tipologia dell'immobile che viene affittato e non il tipo di contratto che é stato fatto.
Atipy non dichiara nessun falso e ai controlli può dimostrare che vive e lavora li.
La proprietaria, a mio parere, può fare quello che crede ma fino a che il contratto non scade, non può impedire la residenza a nessuno a meno che non sia residente lei stessa in quell'appartamento.
Atipy deve sicuramente regolarizzare la sua posizione dal punto di vista fiscale che é cambiata. Attendo ancora notizie certe. Ciao