Ovvio che le casistiche sono le più varie, come varie sono le sensibilità umane.
Ad es nel caso citato il Ctp (che tra L ‘altro era stato scelto nell’elenco dei possibili CTU) cercava di suggerire al CTU di raccogliere anche informalmente le osservazioni dei Ctp prima di esprimersi e stilare la sua relazione. ( Impostazione direi simile alla tua).
Niente da fare, la CTU è andata per la sua strada, il giudice si è trovato in imbarazzo: ha ricusato la CTU ed ha cercato un parere presso l’UffTecnico del comune, che implicitamente era in fallo: prova a pensare che risposta ha dato. Dopo pochi mesi ha corretto le norme di attuazione, ma ormai la causa era chiusa. E dopo 6 anni, con parziale ristoro delle ragioni e spese “compensate” (da capire ancora adesso perché , visto che gli addebiti erano solo verso il convenuto) non abbiamo proseguitò in appello.
Altra massima che ricordo citata da un principe del foro, l’avv. Carnelutti quello del caso “Zanzara” (sei giovane per ricordarlo) recitava:
Se hai torto puoi anche intentare una causa, ti può capitare ti diano ragione.
Se hai ragione, cerca di arrivare ad un accordo di compromesso: in una causa ti può capitare ti diano torto.
Triste, ma a volte vero
