ENRICO77

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Buongiorno,
devo acquistare una casa in costruzione. Vorrei sapere se è possibile inserire nel compromesso 2 nominativi e poi, eventualmente, nel rogito, inserirne solo 1 dei 2. Se si come? Quali costi/operazioni comporta?
Grazie.
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Lo puoi fare a condizione che inserisci la dicitura "promette di acquistare per se stesso o per persona da nominare in occasione della stipula dell'atto notarile".
Se invece le persone che sottoscrivono sono due ed una, di comune accordo, recede, quest'ultima deve sottoscrivere una malleva.
In questa malleva dichiarerà che la somma da lui versata a titolo di caparra è stata interamente rimborsata dalla persona che presenzierà all'atto e che nulla ha da pretendere dal venditore a nessun titolo o ragione esclusa.
 

ENRICO77

Nuovo Iscritto
Quindi mi conferma che nel caso da due a uno non è necessaria la dicitura "promette di acquistare per se stesso o per persona da nominare in occasione della stipula dell'atto notarile"?
Grazie ancora del prezioso aiuto
 

ENRICO77

Nuovo Iscritto
Caro Antonello
abbiamo parlato con il venditore della cooperativa che però ci ha fatto capire che ci sono problemi ad inserire quella frase nel compromesso. Perchè è così restio? Quali sono i problemi ai quali lui va incontro per cui farà il possibile per impedircelo? E dall'altra parte quali sarebbero le spiacevoli sorprese per noi se questa frase non venisse inserita nel compromesso? Abbiamo il diritto di pretenderlo o si possono rifiutare? Siamo proprio a digiuno in materia e vorremmo tutelarci ed è veramente difficile.
Grazie di cuore.

Grazie
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Di solito quando non si ha chiara l'idea a chi intestare l'immobile, si scrive quella dicitura.
Questa ti permette di intestare l'immobile a chi vuoi, senza alcuna obiezione da parte del venditore.
Pensa al caso di un genitore che sottoscrive il compromesso con riserva di nominare in quanto la sua intenzione è di intestarlo ai figli.
Può anche capitare che ci ripensi e lo intesta a se stesso.
Sin quì tutto regolare.
Possono nascere obiezioni se il sottoscrittore vuole cambiare il nominativo con un altro in occasione dell'atto di compravendita.
Il venditore si può impuntare adducendo che non è la stessa persona e quindi non se ne fà niente.
Può anche darsi che saputo il nominativo del nuovo beneficiario, non essendogli gradito faccia storie e rimanda a "babbo morto" la compravendita.
Onestamente non capisco la contrarietà del venditore.
E' una prassi che abbiamo sempre utilizzato e che non ha creato alcun problema.
Prova a chiedergli le motivazioni.
 

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