Salve. Sono titolare di un contratto ENEL “non residente” su una seconda casa . Dati alla mano annualmente pago in media 260 euro. A Ottobre mi trasferisco in quella casa e divento residente. Premetto che svolgo un lavoro di rappresentanza per cui esco alle 7 del mattino e rientro alle 21. Uso la lavatrice una volta alla settimana e i panni me li stira una vicina. Insomma i consumi di corrente saranno davvero minimi. Per assurdo il passaggio da non residente a residente potrebbe danneggiarmi economicamente? Temo che ENEL mi possa addebitare bimestralmente un consumo “presunto” che sicuramente sarà superiore a quello effettivo