Luca F.

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno, ho un appuntamento in un condomino che proprio in extremis ha presentato la cilas x poter usufruire del bonus 110%.
Ci siamo ridotti a presentarla all'ultimo perché il geometra incaricato di seguire l'iter, in più di un anno ha solo appaltato ad un termotecnico la verifica inerente l incremento di classe energetica e per il resto non ha fatto nulla.
Proprio per il rotto della cuffia abbiamo fatto in tempo, e giusto la sera prima della deadline ci siamo trovati col tecnico che ci ha chiesto di firmare una liberatoria per poter eseguire variazioni catastali sui singoli alloggi (in quanto 2 necessitavano di sanatoria) e sul condominio.
Premetto che il mio alloggio è stato oggetto di sanatoria (fatta a regola d'arte) nel 2019 e al momento è perfettamente conforme.
Oggi (dopo che da novembre il Tecnico non si è più reso reperibile) mi sono visto recapitare a casa una fattura da 800€ perché il geometra in questione ha deciso in maniera completamente autonoma di scorporare tutte le cantine del palazzo dai rispettivi alloggi, andando a generare nuovi subalterni e schede.
Le nuove schede in giunta riportano degli errori per quanto concerne i sub delle coerenze, mentre quelle dei due appartamenti che andavano sanati, sono state replicate tali e quali.
Vorrei quindi chiedervi:
1) A quale scopo andare a frazionare tutte le cantine? Non se ne poteva fare a meno?
2) Visto che a parer mio ha fatto un azione insensata, posso rivalermi su di lui pur avendo firmato una liberatoria?
3) è possibile sostituirlo ed andare comunque avanti col bonus 110%?
4) C'è la possibilità che questi 800€ rientrino nelle spese rimborsate dal bonus?

Grazie anticipatamente per le cortesi risposte.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
1) Non è stata una sua scelta ma è dovuta u una differente normativa che prevede il censimento autonomo delle cantine non comunicanti direttamente con l'abitazione o altri immobili.
2) Ne dubito per i motivi di cui sopra. Resta il fatto che non si capisce a cosa siano dovute le variazioni catastali degli immobili conformi alla planimetria catastale.
3) Si,a dipende anche dal contratto che avete firmato.
4) Dipende a cosa sono dovuti.
 

Luca F.

Membro Junior
Privato Cittadino
1) Non è stata una sua scelta ma è dovuta u una differente normativa che prevede il censimento autonomo delle cantine non comunicanti direttamente con l'abitazione o altri immobili.
2) Ne dubito per i motivi di cui sopra. Resta il fatto che non si capisce a cosa siano dovute le variazioni catastali degli immobili conformi alla planimetria catastale.
3) Si,a dipende anche dal contratto che avete firmato.
4) Dipende a cosa sono dovuti.
Grazie Jan sei stato esaustivo; oggi sono riuscito a parlare con un collega del geometra, il quale mi ha detto che la scorporazione delle cantine è stata operata per incrementare i limiti di spesa.
La cosa mi pare un po'strana, perché con l impresa che seguirà i lavori si era parlato di una spesa di 300.000 a fronte di un tetto di 400.000....
Dal punto di vista di un professionista tutto ciò può avere del senso?
Nei prossimi giorni cercherò di farmi fornire dall'amministratore il contratto stipulato col geometra, così da capire nel dettaglio di quale autonomia decisionale egli disponga.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Per il supersismabonus ha senso. Comunque se le cantine non sono direttamente comunicanti con altri immobili vanno accatastate separatamente
 

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