..... e se a garanzia vi fosse un nuovo immobile il cui valore è superiore a quello per il quale si era richiesto il mutuo?
cerco di spiegare la situazione:
il mutuo attuale è un accollo dalla ditta costruttrice, l'idea era quella di vendere l'immobile e con il ricavato e la parte di mutuo restante comprarne uno nuovo.
L'unico modo per chiudere l'affare è trasferire il vecchio mutuo sul nuovo immobile.
E' possibile, ma c'e' un gioco di incastro un po' difficile da digerire specie per le banche.
Comunque sia, tu puoi fare due compromessi, uno per la vendita con contestuale saldo dell'ipoteca sul primo immobile, da pagare con l'asegno che ti verra' dato dalla banca dopo che ti hanno concesso il mutuo sulla nuova casa per la quale hai fatto un nuovo compromesso.
In pratica, dal notaio ci sarai tu, la banca del primo mutuo, la banca del secondo mutuo, il proprietario della vecchia casa, il proprietario della nuova casa. A seconda che il secondo mutuo sia suficiente o meno a ripagare il primo mutuo, ci sara' un giro di assegni in cui verra' saldato il vecchio mutuo, verra' venduta la casa e acquistata la nuova sulla quale ci sara' un nuovo mutuo per la parte necessaria.
Non e' pensabile cambiare il bene di garanzia di un mutuo in corsa, manca proprio l'oggetto su cui si fonda tutto il finanziamento, occorre una pratica ex novo.