Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
la cantina è lo spazio dove vengono relegati i cani in assenza dei padroni. E' ampia e "luminosa" in quanto vi è un portone con i vetri (di cui uno rotto dove le belve mettono zampe e muso fuori facendo prendere un colpo al passante che non se lo aspetta). Resta il fatto che i cani stanno chiusi ore tra 4 mura e occasionalmente abbaiano o saltano contro il portone (ma non così frequentemente da poter richiedere l'intervento delle forze dell'ordine). E in quelle ore logicamente fanno i propri bisogni, il cui odore nei tempi caldi e/o umidi si propaga per i corridoi delle cantine e per le scale che salgono. Essendo chiuso non è dato me sapere se vengono tolte o meno le deiezioni (e mai mi affaccerei al finestrino rotto per verificare, salvo rischiare di perdere il naso) ...tuttavia gli odori occasionali non promettono positivamente. Inoltre, la portina di codesta cantina è piuttosto malandata...col rischio che gli animali possano sfondarla e quindi accedere agli spazi comuni del vano scala.

Mi sembra il punto in cui il tuo vicino potrebbe essere più in difetto.
(no, il punto dove è più in difetto è compreso tra i suoi occhi e le sue orecchie)
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
"(no, il punto dove è più in difetto è compreso tra i suoi occhi e le sue orecchie)"
L'ho intuito nei tuoi precedenti interventi, e sù quel punto è arduo intervenire...
I cani, anche se nell' ex elenco delle razze pericolose, se trattati bene è raro che manifestino comportamenti aggressivi, anzi...
Se riusciste, con la buona volontà di tutti, a riportare la questione in un decoroso rapporto fra condomini... avreste risolto buona parte dei problemi.
 

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
se trattati bene
è questo il punto. Trattare bene non vuol soltanto dire nutrire, pulire, far pascolare. Vuol dire anche e soprattutto seguire, far giocare, portare a spasso, far socializzare, stancare l'animale...che in caso contrario lo porta ad essere diffidente e pauroso verso gli estranei... Infatti non temo un attacco per "fame" o per "combattimento", quanto piuttosto per difesa. E ciò lo noto quando mi vedono (zampe anteposte, orecchi in avanti, sguardo fisso, coda bassa a scatti)... Che poi conosco gente che ha cani peggiori ma li sa gestire...
 

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