Un caso particolare relativo a una locazione. Ho una cliente che sta affittando un immobile che nel prossimo anno riceverà un rimodernamento importante, con un conseguente miglioramento energetico.
L'inquilino è interessato a entrare adesso, e il contratto migliore da stipulare sarebbe un contratto agevolato con cedolare secca.
Vorremo prevedere un contratto a un importo ribassato ad oggi, in base allo stato dell'immobile; da rialzare a fine lavoro, con miglioramento classe energetica e fine del disagio del subire dei lavori.
Come impostereste il contratto in ottica vidimazione?
Ad oggi la cifra massima da accordo territoriale è € 670, e l'immobile verrebbe affittato a € 500,00. (Tenendo conto del disagio che subirà l'inquilino a trovarsi operai a casa).
A fine lavori (Verrà rifatto un bagno, cambiati gli infissi, oltre che riqualificato l'edificio esternamente) ci sarà un salto di classe energetica (Da classe G a classe D) e la cifra massima del canone concordato diventerebbe quasi € 980,00.
La proprietà ne vorrebbe finiti i lavori € 800,00, considerando gli ingenti investimenti. L'inquilino è d'accordo.
Ad oggi però il contratto vidimato prevede una richiesta MASSIMA di € 670,00, se no imposterei
"Canone a 670,00 scontato a € 500 per la durata dei lavori".
Sono confuso!
Aiutatemi saggi colleghi!
L'inquilino è interessato a entrare adesso, e il contratto migliore da stipulare sarebbe un contratto agevolato con cedolare secca.
Vorremo prevedere un contratto a un importo ribassato ad oggi, in base allo stato dell'immobile; da rialzare a fine lavoro, con miglioramento classe energetica e fine del disagio del subire dei lavori.
Come impostereste il contratto in ottica vidimazione?
Ad oggi la cifra massima da accordo territoriale è € 670, e l'immobile verrebbe affittato a € 500,00. (Tenendo conto del disagio che subirà l'inquilino a trovarsi operai a casa).
A fine lavori (Verrà rifatto un bagno, cambiati gli infissi, oltre che riqualificato l'edificio esternamente) ci sarà un salto di classe energetica (Da classe G a classe D) e la cifra massima del canone concordato diventerebbe quasi € 980,00.
La proprietà ne vorrebbe finiti i lavori € 800,00, considerando gli ingenti investimenti. L'inquilino è d'accordo.
Ad oggi però il contratto vidimato prevede una richiesta MASSIMA di € 670,00, se no imposterei
"Canone a 670,00 scontato a € 500 per la durata dei lavori".
Sono confuso!
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