la situazione è semplice ......la cantina lui non l'ha in atto d'acquisto quindi non è sua ne l'ha comprata a suo tempo.
Ma ne siamo sicuri?
A me pare che la situazione rientri nella casistica classica dell'inversione delle cantine condominiali, con l'aggravante del numero inferiore delle cantine rispetto gli appartamenti e così qualcuno che ne doveva aver diritto si ritrova senza.
Intanto trovo curioso che ce se ne accorga sempre nel momento della vendita e non in quello dell'acquisto, comunque sarebbe utile sapere se nel tuo rogito è allegata la planimetria del 1962 oppure una più moderna. Cosa c'è scritto in merito alla consistenza? Vi è una descrizione dei locali o c'è solo un rimando al catasto?
Per dipanare ulteriormente i dubbi sarebbe utile visionare l'elaborato planimetrico del condominio in modo da verificare se la cantina in questione abbia ancora lo stesso subalterno del tuo appartamento o meno. Se ha altro sub. Significa che chi la ha usucapita o comunque venuto in possesso ha variato solo la sua planimetria catastale senza occuparsi della tua! Scopri assolutamente chi la utilizza, cerca di capire come ne sia venuto in possesso dato che è facile che sia in buona fede, e risali le tessere del domino fino a capire chi sta utilizzando una cantina senza averne diritto.
È una prassi abbastanza lunga, quindi se non sei interessato alla cantina e la vuoi lasciare a chi probabilmente l'ha usucapita, fatti almeno pagare le spese per la variazione catastale e fagli intestare la cantina così scorporata.