NEL MIO CASO PARTICOLARE, la dichiarazione sul costo di costruzione l'ho ottenuta solo al saldo, cioè a Gennaio 2010.
Però ti devo fare notare una cosa importantissima:
I miei pagamenti di 3300 (IVA 10% compresa) e 22000 (IVA 10% compresa) IO NON LI HO USATI PER PORTARLI IN DETRAZIONE.
Questo perché MI E' BASTATO IL TERZO E ULTIMO BONIFICO DI 51.700 EURO PER SUPERARE LA SOGLIA DI ALLORA, CHE ERA 48.000 EURO.
Quindi HO FATTO FINTA DI NON AVER PAGATO 3300 + 22000, e sono partito coi recuperi IRPEF dell'allora 36%, dal 2011 in avanti, finendo quest'anno, nel 2020, e dichiarando il massimo possibile, cioe' 48.000 Euro. E comunque ho perso il DELTA cioè 51.700 - 48.000 = 3700 Euro sui quali non ho recuperato il 36%!!
TU NON PUOI FARE COSI'!
Questo perché oggi la soglia è 96.000 Euro, e i box costano meno di allora! Nel 2010 c'era il picco dei valori di compravendite immobiliari!!
Quindi tu dovrai usare il costo di costruzione convenzionale, tenendo presente che SOLO SU QUELLO POTRAI APPLICARE IL RECUPERO IRPEF DECENNALE DEL 50%.
Per essere sicuro di non perderti nulla, devi avere una fattura per ogni versamento (fattura per caparra, fattura per eventuale integrazione caparra, fattura per saldo), e ogni volta che paghi devi avere una dichiarazione del costo di costruzione, perché solo su tale valore applichi il 50% da recuperare in 10 rate annuali.
Se non fai così, tu sicuramente ti perdi qualcosa!!
Il limite di 96.000 Euro è così alto che non puoi fare il giochetto che ho fatto io, di IGNORARE UN PAGAMENTO DI 3300 IVA COMPRESA E IGNORARE UN PAGAMENTO DI 22000 IVA COMPRESA. Nel 2010 aveva un senso, nel 2020 no!
Spero di essermi spiegato bene.