ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si, hai capito bene; entro due giorni dalla comunicazione a te che il venditore ha accettato la tua proposta (momento in cui il contratto è legalmente concluso) devi versare, altrimenti , con la clausola che ti ho suggerito, il contratto resta inefficace, cioè praticamente è come se non ci fosse.
L’agente dovrebbe sapere come gestire la faccenda.
E,si, con assegno sarebbe sempre preferibile ( vedere soldi, impegnarsi a vendere cammello) 😉
Buonasera a tutti.
Nutro dei dubbi che possa applicarsi la clausola sospensiva all'obbligo del versamento della caparra a seguito di un contratto concluso. La condizione sospensiva interviene per sospendere, appunto, gli effetti futuri di un contratto concluso: può essere inserita perché si richiedere l'edificabilità di un terreno che al momento della proposta è ancora agricolo, perché si ha la necessità di accedere ad un mutuo etc., quindi per motivazioni non dipendenti dalla volontà delle parti. Concludo dicendo che, a mio modesto parere, se il Proponente si è impegnato con una proposta di acquisto a versare una caparra in caso di accettazione della stessa (in questo caso con bonifico bancario) è obbligato a pagarla e non credo, quindi, che il mancato rispetto di tale condizione faccia risultare magicamente nullo il contratto o - cito testualmente - "come se non ci fosse". Cordiali saluti a tutti.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
non credo, quindi, che il mancato rispetto di tale condizione faccia risultare magicamente nullo il contratto o - cito testualmente - "come se non ci fosse".
Non ho parlato di nullità, ma di inefficacia.
Mi pare che quella da me suggerita sia una soluzione adottata da parecchi colleghi, soprattutto di questi tempi, con banche solo on line, e con molta gente che non usa più gli assegni.
Qui una disamina del problema, con l'adempimento "pagamento prezzo" come condizione:La condizione di adempimento nella compravendita
Se dottrina e giurisprudenza ritengono che sia addirittura possibile considerare il pagamento come avvenimento da dedurre in condizione, a maggior ragione è possibile considerare come condizione il versamento della sola caparra.
 

ferruccio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno Francesca, grazie per la tua risposta. Sono molte le tipologie di contratto messe in campo da noi agenti immobiliari, è vero. Mi sembra semplicemente un po' troppo sbilanciato verso parte Acquirente, quel contratto che prevede la sospensiva del pagamento della caparra a Proposta accettata dal Proproetario o contratto concluso. (quindi, come citavi tu nella risposta, la conseguente nullità, inefficacia o "come se non l'avessi firmato", chiamala come vuoi). Cordiali saluti.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mi sembra semplicemente un po' troppo sbilanciato verso parte Acquirente, quel contratto che prevede la sospensiva del pagamento della caparra a Proposta accettata dal Proproetario o contratto concluso.
Forse ti è sfuggito che tale sospensiva durerebbe solo due/tre giorni, passati i quali o il bonifico viene effettuato (e quindi tutto procede normalmente, con contratto divenuto efficace), oppure l’affare “muore” velocemente
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
nel breve periodo non sono in possesso del libretto do assegni. Come posso fare la proposta? Bonifico , contanti?

Basta andare in banca e farsi fare un assegno circolare, intestato al venditore.
In caso di sospensiva per il mutuo l'assegno può rimanere in deposito all'agente che lo consegnerà al venditore al momento della concessione del mutuo.

Un giro che con il bonifico non sarebbe possibile.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ultimamente, poiché sprovvisti di assegni bancari, un paio di clienti sono andati in Banca a fare un circolare da allegare alla proposta di acquisto. Proposta comunque non andata a buon fine e assegno restituito. Il bonifico è ottimo, a mio parere, in caso di proposte senza vincoli sospensivi/risolutivi o similari

Al giorno d'oggi, soprattutto per la clientela privata, le Banche preferisco non consegnare assegni bancari, piuttosto consigliano di pagare in altri modi tracciabili, quindi in pochi hanno a casa i libretti
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Al giorno d'oggi, soprattutto per la clientela privata, le Banche preferisco non consegnare assegni bancari, piuttosto consigliano di pagare in altri modi tracciabili, quindi in pochi hanno a casa i libretti

Diciamo che non si ha più l'abitudine di usare gli assegni.

In ogni caso, se si vuole comprare casa, meglio procurarsi il libretto di assegni.
In caso di proposta con sospensiva, indispensabile.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Diciamo che non si ha più l'abitudine di usare gli assegni.

In ogni caso, se si vuole comprare casa, meglio procurarsi il libretto di assegni.
In caso di proposta con sospensiva, indispensabile.
Si certamente, è chiaro che se devo fare proposta dovrei essere un cliente "tranquillo" per la Banca, quindi non dovrebbe/potrebbe negare la consegna del carnet
 

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