La situazione è in questi termini: c'è allo studio del Parlamento una modifica all'art. 33 della Legge 88/2009 che prevede alcune pesanti modifiche allo scenario attuale. Innanzitutto, si sancisce l'obbligatorietà dell'esercizio dell'attività di M.C. solo in forma societaria e, prescindendo dalla persona giuridica che si andrà a scegliere, detta società dovrà avere un capitale sociale interamente versto di almeno €. 120.000,00 (pari a quello previsto attualmente dal C.c. vigente per la costituzione delle S.p.A.). Poi, viene sancita l'incompatibilità dell'esercizio dell'attività di M.C. con quella di Agente in Attività Finanziarie: questa cosa è assolutamente priva di senso, perché equivale a dire che é incompatibile l'Agenti Immobiliari con il Mandatario a titolo oneroso! Inoltre, si demanda alle CCIAA l'istituzione di un non meglio specificato Albo professionale per i MM.CC., l'istituzione obbligatoria di un corso con successivo esame di abilitazione, l'obbligatorietà di acquisire crediti formativi annuali per mantenere l'iscrizione al futuro costituendo Albo professionale, ed altre facezie del genere. Pare che la norma in questione sarà licenziata alla volta del 14 Maggio p.v. e, per nostra fortuna, dovendosi attivare le CCIAA per la costituzione dell'Albo professionale, i corsi, l'esame, ecc., conoscendo i tempi dell'italica burocrazia, probabilmente rimerremo nel limbo per i prossimi X anni.
Ad maiora!