Si, scritto sulla proposta d'acquisto e sull'atto. Scritto "appartamento ecc ecc con posto auto ad uso esclusivo segnato con il numero 9" sulla proposta, e confermato nell'atto con allegata Privata Convenzione che assegna il posto. Tale privata era stata resa nulla da più processi, scoperti dall'acquirente dopo il rogito.
Se non ci è arrivato nemmeno il notaio, la vedo complicata prendersela con l'agenzia...si sarebbe dovuto effettuare un controllo in tribunale ma non è competenza del mediatore...fondamentalmente nemmeno del notaio.
 
Non me la prendo n'è con il mediatore (anche se è la seconda volta che mi combina questi "errori", colpa mia averlo contrattato di nuovo), tanto meno con il Notaio (anche se mi ha chiamato per dire "lascia tutto com'è ed accetta un'uso rotatorio"..) La prima volta era un'immobile vincolato ed ho scoperto i vizi in tempo, durante il silenzio assenso, ricevendo solo 50% di quanto aveva stipulato il Geometra del tribunale per mettere a posto i danni. Anche se mediatore e notaio hanno fatto di tutto e di più per darmi contro. Questa volta non è solo il posto auto ad essere "sbagliato" o inesistente, in sede il mediatore ha dichiarato a voce che aveva con se tutti i pagamenti ed ho scoperto dopo che le spese condominiali non erano state pagate e che l'ascensore era rotto a punto di essere bloccato dal comune. E visitando l'appartamento siamo rimasti chiusi dentro per mezz'ora, con il mediatore! Nella proposta ho scritto che volevo un'ascensore in perfetto funzionamento, ha dichiarato a voce che era tutto in ordine, davanti al notaio ed a testimoni. Va bene, non me la prendo col mediatore. E nemmeno con il notaio che nel momento del rogito mi chiese "sei sicura di voler mettere questo posto auto nell'atto? potresti avere problemi" Quando gli ho chiesto se esisteva o no un posto auto, perché se non esistesse sicuro non avrei concluso l'atto, mi ha detto che ripassava dall'altro atto, per cui esisteva. No, non me la prendo con il Notaio.
 
Non me la prendo n'è con il mediatore (anche se è la seconda volta che mi combina questi "errori", colpa mia averlo contrattato di nuovo), tanto meno con il Notaio (anche se mi ha chiamato per dire "lascia tutto com'è ed accetta un'uso rotatorio"..) La prima volta era un'immobile vincolato ed ho scoperto i vizi in tempo, durante il silenzio assenso, ricevendo solo 50% di quanto aveva stipulato il Geometra del tribunale per mettere a posto i danni. Anche se mediatore e notaio hanno fatto di tutto e di più per darmi contro. Questa volta non è solo il posto auto ad essere "sbagliato" o inesistente, in sede il mediatore ha dichiarato a voce che aveva con se tutti i pagamenti ed ho scoperto dopo che le spese condominiali non erano state pagate e che l'ascensore era rotto a punto di essere bloccato dal comune. E visitando l'appartamento siamo rimasti chiusi dentro per mezz'ora, con il mediatore! Nella proposta ho scritto che volevo un'ascensore in perfetto funzionamento, ha dichiarato a voce che era tutto in ordine, davanti al notaio ed a testimoni. Va bene, non me la prendo col mediatore. E nemmeno con il notaio che nel momento del rogito mi chiese "sei sicura di voler mettere questo posto auto nell'atto? potresti avere problemi" Quando gli ho chiesto se esisteva o no un posto auto, perché se non esistesse sicuro non avrei concluso l'atto, mi ha detto che ripassava dall'altro atto, per cui esisteva. No, non me la prendo con il Notaio.
Le spese condominiali le certifica l'amministratore, non il mediatore e, tanto meno a voce...al rogito è stata presentata la liberatoria dell'amministratore? Il notaio l'ha chiesta? Per il posto auto mi pare di capire che il notaio sapesse e ti avesse messo in guardia...perché hai rogito? Sul primo immobile non ho capito qual'era il problema.
 
E se nella proposta d'acquisto c'è specificato un posto auto ad uso esclusivo, si va a rogito, dopo il rogito si scopre che il posto auto esclusivo non esiste e viene annullato l'atto? Il mediatore si tiene la provvigione?
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No, il mediatore in questo caso non ha alcun diritto alla provvioggione in quanto è obbligato ad effettuare le verifiche prima di mettere l'immobile in vendita. Qualora si scopre l'abuso, il proprietario è obbligato a richiedere al Comune se è possibile sanare, nel caso contrario la casa non può essere ne venduta ne locata. La legge è molto chiara all'riguardo. Buona giornata a tutti.
 
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No, il mediatore in questo caso non ha alcun diritto alla provvioggione in quanto è obbligato ad effettuare le verifiche prima di mettere l'immobile in vendita. Qualora si scopre l'abuso, il proprietario è obbligato a richiedere al Comune se è possibile sanare, nel caso contrario la casa non può essere ne venduta ne locata. La legge è molto chiara all'riguardo. Buona giornata a tutti.
E mica è un abuso edilizio...è semplicemente un posto auto condominiale senza l'uso esclusivo....
 
E mica è un abuso edilizio...è semplicemente un posto auto condominiale senza l'uso esclusivo....
L'unica differenza tra un posto auto di proprietà e in uso esclusivo, è che quest'ultimo non lo posso vendere separatamente, ma posso farne di tutto, anche affittarlo. In ZTL il valore di un posto auto è altissimo ed aumenta il prezzo dell'immobile. In questo caso faceva parte della proposta d'acquisto e senza questo posto non avrei mai comprato l'appartamento dato il posto in cui si trova. Un posto condominiale, per legge, non posso nemmeno affittarlo (una delle sentenze che mi è pervenuta parla di questo). Inoltre il venditore, mettendo in vendita un posto auto condominiale dove non c'è posto per tutti, deve comunque comunicarlo al super condominio e condomini. (altra sentenza). Se andiamo più a fondo quando l'immobile mi è stato presentato, c'era scritto Classe energetica D invece è venuto fuori G.[DOUBLEPOST=1401106446,1401106172][/DOUBLEPOST]
Le spese condominiali le certifica l'amministratore, non il mediatore e, tanto meno a voce...al rogito è stata presentata la liberatoria dell'amministratore? Il notaio l'ha chiesta?
Nel caso il mio agente immobiliare ha ricevuto un mio mandato scritto con tutto quello che mi doveva far prevenire prima del rogito. Stavo male e non sono nemmeno stata io a segnare la data del rogito con il Notaio. Mi ha scritto che gli mancavano due documenti da portare al Notaio e poi avrebbe proceduto a combinare il rogito. Si, il Notaio l'ha chiesto, il venditore non riusciva a trovarlo ed il notaio ha scritto quanto di prassi "Dichiara a pena di" che era tutto pagato.
 
L'unica differenza tra un posto auto di proprietà e in uso esclusivo, è che quest'ultimo non lo posso vendere separatamente, ma posso farne di tutto, anche affittarlo. In ZTL il valore di un posto auto è altissimo ed aumenta il prezzo dell'immobile. In questo caso faceva parte della proposta d'acquisto e senza questo posto non avrei mai comprato l'appartamento dato il posto in cui si trova. Un posto condominiale, per legge, non posso nemmeno affittarlo (una delle sentenze che mi è pervenuta parla di questo). Inoltre il venditore, mettendo in vendita un posto auto condominiale dove non c'è posto per tutti, deve comunque comunicarlo al super condominio e condomini. (altra sentenza). Se andiamo più a fondo quando l'immobile mi è stato presentato, c'era scritto Classe energetica D invece è venuto fuori G.[DOUBLEPOST=1401106446,1401106172][/DOUBLEPOST] Nel caso il mio agente immobiliare ha ricevuto un mio mandato scritto con tutto quello che mi doveva far prevenire prima del rogito. Stavo male e non sono nemmeno stata io a segnare la data del rogito con il Notaio. Mi ha scritto che gli mancavano due documenti da portare al Notaio e poi avrebbe proceduto a combinare il rogito. Si, il Notaio l'ha chiesto, il venditore non riusciva a trovarlo ed il notaio ha scritto quanto di prassi "Dichiara a pena di" che era tutto pagato.
D'accordo con te ma....non c'entrano nulla gli abusi edilizi. Secondo me dovresti ascoltare il tuo avvocato e se ci sono gli estremi, rivalerti anche su mediatore e notaio....il notaio però...mi pare che ti avesse avvisato e il mediatore non ha l'obbligo di spulciare in tribunale...è un obbligo che fa parte della specifica diligenza professionale di altro professionista...che non è il mediatore, a meno che non gli venga conferito esplicito incarico.
 
un obbligo che fa parte della specifica diligenza professionale di altro professionista...che non è il mediatore, a meno che non gli venga conferito esplicito incarico.
Ma non è responsabilità del mediatore sapere cosa vende prima di metterlo in vendita?
 
Ma non è responsabilità del mediatore sapere cosa vende prima di metterlo in vendita?
No a meno che non sia dato esplicito incarico e lui lo accetti.Ma deve chiaramente risultare dai documenti.
Di fatto si deve attenere alla diligenza professionale e informare dei fatti di sua conoscenza che potrebbero mettere in pericolo l'affare.
Del resto non e' lui che vende ma il proprietario; suo compito e' solo mediare per arrivare alla conclusione dell'affare; almeno nella mediazione tipica.
 
Ma non è responsabilità del mediatore sapere cosa vende prima di metterlo in vendita?
Non proprio...in merito c'è anche una sentenza della Cassazione, che ora non ho sottomano ma appena ho tempo della posto. Al mediatore non è riconosciuta la competenza tecnica di specifiche professioni e non ha responsabilità per determinati controlli specifici, a parte le visure ipotecarie (e se ho interpretato bene...neanche quelle), non ha obblighi di questo tipo, poi...che molti lo facciano, magari affidandosi a professionisti esterni e qualificati, è altro discorso...
 

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