Gentilissimi, pongo la seguente domanda.
In una procedura esecutiva immobiliare viene riportato in perizia che il bene oggetto di espropriazione risulta occupato da entrambi gli esecutati. Inoltre, per dette unità immobiliari, sussiste contratto di comodato d'uso gratuito della durata indeterminata, a decorrere dal 2014, data della sua stipula e registrazione presso L'AdE. Tale contratto di comodato non risulta invece trascritto presso l'Ufficio di Pubblicità Immobiliare. Il pignoramento è intervenuto nel 2016, ed è presente un'ipoteca iscritta nel 2008 e surrogata in favore di altro istituto di credito nel 2010.
In base a queste informazioni, ritenete che il contratto di comodato possa essere considerato opponibile all'aggiudicatario? Potrebbe rendere la liberazione particolarmente lunga, o peggio ancora, potrei non entrare mai in possesso dell'immobile? Grazie per le vs. osservazioni.
In una procedura esecutiva immobiliare viene riportato in perizia che il bene oggetto di espropriazione risulta occupato da entrambi gli esecutati. Inoltre, per dette unità immobiliari, sussiste contratto di comodato d'uso gratuito della durata indeterminata, a decorrere dal 2014, data della sua stipula e registrazione presso L'AdE. Tale contratto di comodato non risulta invece trascritto presso l'Ufficio di Pubblicità Immobiliare. Il pignoramento è intervenuto nel 2016, ed è presente un'ipoteca iscritta nel 2008 e surrogata in favore di altro istituto di credito nel 2010.
In base a queste informazioni, ritenete che il contratto di comodato possa essere considerato opponibile all'aggiudicatario? Potrebbe rendere la liberazione particolarmente lunga, o peggio ancora, potrei non entrare mai in possesso dell'immobile? Grazie per le vs. osservazioni.