vilibert

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buonasera,
sto valutando un eventuale acquisto di una villetta con 3 deformità/abusi

La villetta ha le seguente abusi:

1. Portico - coperto
2. Lucernai nella soffita
3. Scala interna dal primo piano al interrato

Acquistare una casa con questi abusi possono essere sistemato in seguito all'acquisto con SCIA/CILA ma ci sono possibilita che vengano fatti controlli preventivi ?

Ho letto che non dichiarando durante l'atto di acquisto praticamente è come dichiarare il falso.
Quale opzioni ci sono?
Grazie
Vittorio
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Su quali basi puoi affermare che la casa ha degli abusi ?
  • La planimetria catastale è diversa dallo stato di fatto ?
  • Te lo ha comunicato il venditore ?
  • Hai visto la pratica con il progetto approvato ?
A volte non sempre ciò che sembra all'apparenza si rivela essere vero, soprattutto a chi non è esperto in materia.
Se sei veramente interessato all'acquisto fai verificare la documentazione da un tecnico qualificato, solo così potrai avere la certezza della situazione effettiva dell'immobile e delle eventuali soluzioni da trovare.
 
U

Utente Cancellato 62000

Ospite
Intanto scusami se ti correggo: si parla di DIFFORMITA' e non di deformità. Detto questo, se gli abusi possono essere sanati con un art. 9, è meglio che ciò venga effettuato prima dell'atto di compravendita dall'attuale proprietario. Se questo non è possibile, perché gli abusi esulano dalla fattispecie dell'art. 9, se vuoi proprio comprare, basta dichiarare dinanzi al notaio, sia tu che la parte venditrice, che lo stato dei luoghi è in tutto e per tutto uguale alla situazione catastale. Il problema può essere sollevato dal perito della banca che accerta uno stato dei luoghi difformi, ma se non si richiede un mutuo il problema non esiste. E' ovvio, però, che avendo tu dichiarato che lo stato dei luoghi corrisponde alla planimetria catastale, ad una eventuale verifica successiva all'acquisto da parte di tecnici comunali o ad una eventuale tua vendita futura dell'immobile, risulta che sei stato tu ad effettuare gli abusi edilizi. E' evidente che è meglio farti guidare da un tecnico e dal notaio!!!!!
 

vilibert

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Grazie per le risposte. Solo ora posso rispondere.
La planimetrià è diverso dallo stato di fatto inoltre l'agente immobiliare ha inserito clausole nella proposta d'acquisto - dicendo che sono consapevole dei 3 problemi.

Mi ha communicato anche il seguente:
1. Portico - coperto
2. Lucernai nella soffita
Non sono facilmente sistemabili per via dei vincoli paesaggistici

3. scala interna
la scala di collegamento tra la cucina e il piano S1 è facilmente sistemabile, in quanto opera interna, con una spesa di circa € 1.500,00 e circa 3 o 4 mesi di tempo;

Antonio, ho capito che l'agent ovviamente vuole vendere casa è lo fa "facile" per sistemare la scala POST acquisto ma non sono convinto. Un architetto mi ha confermato in quanto...

consiglio di non accollarsi un tale onere se non accompagnato da un consistente abbattimento del prezzo di acquisto. Tenga conto che, nelle condizioni attuali, la villetta è invendibile ... quindi ... tragga lei le conclusioni.

Tuttavia, nel caso che decidesse di acquistarla nello stato di fatto, la strada per regolarizzare gli abusi non è quella della DIA in sanatoria perché, in tal caso, autocertificando che i lavori sono stati eseguiti in tempi precedenti all'acquisto, equivarrebbe a dichiarare che l'atto di compravendita è nullo ovvero il notaio avrebbe sottoscritto la compravendita di un immobile non conforme con tute le conseguenze di legge. In caso di regolarizzazione ex post l'unica strada percorribile è presentare una SCIA per lavori da eseguire sperando che non vengano fatti controlli preventivi. In altre parole si accollerebbe un certo rischio.


Quindi quale sono i rischi? Multe e di che tipo?

Italia è cosi complicato che mi fa verramente passare la voglia di rimanere qui :triste:

Grazie.
 
U

Utente Cancellato 62000

Ospite
Concordo in tutto ciò che ha detto il tecnico. Le conseguenze di un abuso edilizio sono sia civili (sanzione amministrativa) che penali. Inoltre, essendo in zona vincolata dalla soprintendenza per via del vincolo paesaggistico, il progetto deve essere presentato anche in tale ufficio, con aggravio di tempo e denaro e di solito i pareri sono estremamente stringenti. L'abbattimento del prezzo è plausibile, ma fino al limite di cifra che il proprietario dovrebbe spendere per ripristinare lo stato dei luoghi.
 

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