vedi il Decreto-legge del 31/05/2010 n. 78 Articolo 19 comma 14
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Articolo 46[/QUOTE]
L'atto di compravendita contiene oltre alla dichiarazione degli ex-proprietari sulla conformità urbanistica, una mappa catastale identica allo stato di fatto (causa "miglioria planimetrica dichiarata in catasto"). Non vengono citate le certificazioni.
Il mio atto è identico a quello precedente e, recuperati ben 5 atti pregressi, nessuno contiene le informazioni del condono ma si fa riferimento ad un edificio costruito prima del 1 settembre 1965. A livello di visura catastale storica compare un rimando ad una pratica di variazione. Tutto è fumoso e poco chiaro.
Non so è come si comporterebbe la banca in caso di annullamento dell'atto, presumo mi chieda immediatamente la restituzione del mutuo e tale cifra non l'avrei e non credo nemmeno gli ex-proprietari.
Ho compreso che l'unica via sarebbe quella legale e di sicuro in salita.
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Articolo 46[/QUOTE]
L'atto di compravendita contiene oltre alla dichiarazione degli ex-proprietari sulla conformità urbanistica, una mappa catastale identica allo stato di fatto (causa "miglioria planimetrica dichiarata in catasto"). Non vengono citate le certificazioni.
Il mio atto è identico a quello precedente e, recuperati ben 5 atti pregressi, nessuno contiene le informazioni del condono ma si fa riferimento ad un edificio costruito prima del 1 settembre 1965. A livello di visura catastale storica compare un rimando ad una pratica di variazione. Tutto è fumoso e poco chiaro.
Non so è come si comporterebbe la banca in caso di annullamento dell'atto, presumo mi chieda immediatamente la restituzione del mutuo e tale cifra non l'avrei e non credo nemmeno gli ex-proprietari.
Ho compreso che l'unica via sarebbe quella legale e di sicuro in salita.