La puoi scrivere come condizione risolutiva, invece che sospensiva.
Ma il problema non è come scriverla, ma piuttosto riavere i soldi , se non avrai il mutuo.
Il costruttore stesso ti ha detto che quei soldi gli servono per costruire: quindi, una volta spesi , come farebbe a renderli ? Deve quantomeno aspettare di vendere qualcosa.
Tu gli proponi di darli ad un terzo, lui ti dice”dalli a me, se le cose non vanno te li rendo”:
non mi pare coerente.
Se proprio desideri rischiare , dovrai scrivere qualcosa del tipo: “al contratto preliminare viene apposta la seguente condizione risolutiva: se l’acquirente non comunica entro il giorno x di aver ottenuto il mutuo necessario all’acquisto (scrivi importo) , il contratto perderà efficacia, e le somme incassate dal promittente venditore dovranno o essere immediatamente restituite al promissario acquirente”.
Devi stare attento a non scrivere che serve un diniego scritto della banca, per provare la non concessione del mutuo, perché molto difficile da ottenere.
Io mi muoverei solo se dal lato reddito sei sicuro di poter essere finanziabile.
Come detto dal principio, i costruttori non gradiscono (a ragione) incertezze sugli incassi.