Riporto integralmente un articolo appena trovato in rete
"Casa, meno consuma più vale. arriva la direttivaTra gli elementi di pregio di un immobile entra a pie' pari anche il rendimento energetico, un indicatore che nel prossimo futuro diventerà addirittura obbligatorio in ogni annuncio di vendita o di locazione. è una delle novità della nuova direttiva sull'efficienza energetica degli edifici, che sarà pubblicata nei prossimi giorni sulla gazzetta ufficiale europea
a mettere dell'avviso sulla questione è stato il presidente di federcasa edo ronchi che ha anche illustrato la situazione delle case italiane, che soffrono di una grave inefficienza energetica. il fabbisogno medio degli edifici è di 300kwh al mq contro i 200 della germania e i 60 della svezia
tra le misure contenute nella nuova direttiva ed illustrate da ronchi c'è la scadenza del 30 giugno 2014 che sancisce il divieto agli stati membri di concedere incentivi per la costruzione o la ristrutturazione di edifici o di loro parti che non siano conformi ai requisiti minimi di rendimento energetico; l'indicazione agli stati membri di elaborare piani nazionali che fissino obiettivi per edifici a basso consumo energetico e impiego di rinnovabili (emissioni di CO2 nulle o quasi nulle), affidando agli edifici pubblici un ruolo di esempio; l'obbligo per gli stati membri di comunicare ogni tre anni, a partire dal 30 giugno 2011, i risultati che hanno ottenuto; la certificazione energetica degli edifici pubblici; l'adozione di sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive in grado di rendere operative le prescrizioni della direttiva" fonte ASCA
Non so se sono un pò distratto, ditemelo voi, ma non trovo rispondenza fra titolo e testo, mi sbaglio?
Quanto vale di più la casa?
Chi determina questo valore? La direttiva?
E come si pensa di valutare questo plusvalore?
Attualmente a voi risulta che il mercato paghi questa caratteristica? Dalle mie parti ancora no.
ciao
"Casa, meno consuma più vale. arriva la direttivaTra gli elementi di pregio di un immobile entra a pie' pari anche il rendimento energetico, un indicatore che nel prossimo futuro diventerà addirittura obbligatorio in ogni annuncio di vendita o di locazione. è una delle novità della nuova direttiva sull'efficienza energetica degli edifici, che sarà pubblicata nei prossimi giorni sulla gazzetta ufficiale europea
a mettere dell'avviso sulla questione è stato il presidente di federcasa edo ronchi che ha anche illustrato la situazione delle case italiane, che soffrono di una grave inefficienza energetica. il fabbisogno medio degli edifici è di 300kwh al mq contro i 200 della germania e i 60 della svezia
tra le misure contenute nella nuova direttiva ed illustrate da ronchi c'è la scadenza del 30 giugno 2014 che sancisce il divieto agli stati membri di concedere incentivi per la costruzione o la ristrutturazione di edifici o di loro parti che non siano conformi ai requisiti minimi di rendimento energetico; l'indicazione agli stati membri di elaborare piani nazionali che fissino obiettivi per edifici a basso consumo energetico e impiego di rinnovabili (emissioni di CO2 nulle o quasi nulle), affidando agli edifici pubblici un ruolo di esempio; l'obbligo per gli stati membri di comunicare ogni tre anni, a partire dal 30 giugno 2011, i risultati che hanno ottenuto; la certificazione energetica degli edifici pubblici; l'adozione di sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive in grado di rendere operative le prescrizioni della direttiva" fonte ASCA
Non so se sono un pò distratto, ditemelo voi, ma non trovo rispondenza fra titolo e testo, mi sbaglio?
Quanto vale di più la casa?
Chi determina questo valore? La direttiva?
E come si pensa di valutare questo plusvalore?
Attualmente a voi risulta che il mercato paghi questa caratteristica? Dalle mie parti ancora no.
ciao