irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Premesso che nel caso che si discute la vendita è impedita non per la mancanza del certificato di agibilità in sè, quanto piuttosto per il motivo per cui manca e cioè la difformità dell'immobile al progetto autorizzato,
sull'atto notarile del rogito c'è scritto che " la parte acquirente è in attesa di ricevere la certificazione di agibilità ed abitabilità che sarà fornita dal costruttore a sue uniche spese".
Se il costruttore/venditore non fosse fallito avrebbe potuto avvalersi dell'art. 1477 del codice civile, per il quale, oltre alla cosa venduta, “il venditore deve pure consegnare i titoli e i documenti relativi alla proprieta' e all'uso della cosa venduta” ... agendo in giudizio con un'azione di risoluzione per mancanza di qualita', ai sensi degli att. 1453 c.c. e 1497 c.c., con anche il diritto al risarcimento del danno.
... a quanto pare il dante causa non è più perseguibile ... a mio avviso non resta che provare a prendersela con il direttore dei lavori
 

joshuatri

Membro Attivo
Professionista
???? E gli abusi edilizi dove li metti? Sai che per vendere un immobile deve essere in regola, salva la nullità della vendita?

Se iniziamo a rispettare le regole magari vendiamo meglio..
Sì grazie, ho capito, in un mondo perfetto.... Poi, non è che mi posso mettere ad esplicitare tutte le casistiche... comunque anche ci fossero dei "presunti abusi" se le parti si accordano, potrebbe anche andare tutto bene. Problemi, eventualmente, di chi viene dopo! Comunque, io ho risposto con cognizione di causa, perchè la giurisprudenza e le sentenze a riguardo così parlano. Per cui ribadisco la preoccupazione, a mio avviso, se non ci sono abusi, è eccessiva, perchè rientra in una normale casistica.
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
che ci siano abusi è chiaro fin dall'inizio.

Dopo la nostra richiesta privata di informazioni presso l'ufficio tecnico del comune siamo venuti a conoscenza che tale certificazione manca in quanto il progetto presentato in comune da parte del costruttore non corrisponde all'effettiva costruzione poi eseguita.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare

Key

Membro Attivo
Professionista
Tobia interessante.
Ma NON c'è finora nessuna legge che obbliga all'abitabilità.
Le Assicurazioni agiscono discrezionalmente.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tobia interessante.
Ma NON c'è finora nessuna legge che obbliga all'abitabilità.
Le Assicurazioni agiscono discrezionalmente.
Quanti condomini hanno chiesto alle proprie assicurazioni se non ci sono limitazioni? E l'amministratore per il condomino?

Almeno l'amministratore se allertato dovrebbe informarsi.
 

Key

Membro Attivo
Professionista
Ma Una globale fabbricati costa poco.
Viene sottoscritta guardamdo Il prezzo ed I massimali.
Le assicurazioni in genere chiedono se ci sono solai e/o tetti in legno,per Il rischio incendio.
Una clausola che non paga in assenza di agibilita'non l'ho Mai vista.
A meno che Il contratto non preveda Il rischio sismico.
Allora Si la discrezionalita e'massima
 

Seya

Membro Attivo
Professionista
Verissimo irma infatti la cosa strana é che si tratta di un immobile del 2009. All'epoca un notaio mi ha fatto predisporre gli atti dopo i 60 giorni dalla richiesta di agibilità. Me lo ricordo come fosse oggi. Non so era accontentato della frase di rito ci ha fatto attendere i tempi.
ma questo perchè hai trovato un notaio serio e professionale
 

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