franceschetti77

Membro Junior
Privato Cittadino
buongiorno a tutti,
volevo per piacere un parere da voi che avete sicuramente più esperienza di me in merito a aste giudiziarie, e sentenza della cassazione 18135 - 16 settembre 2015 :
in data 2005 abbiamo acquisito un appartamento in dir. di superficie tramite asta giudiziaria.
Il perito ha fatto a suo tempo una valutazione (a mio avviso vicina al prezzo libero di mercato attuale)
non tenendo in considerazione il prezzo massimo di vendita (mia ipotesi).
Secondo voi è possibile rivalersi legalmente ?
Il prezzo massimo di vendita si applica solo alle transazioni fra cittadini o anche alle aste giudiziarie?
Grazie in anticipo per le vostre risposte
 

franceschetti77

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno GMP, in realtà adesso noi vogliamo vendere e ci stiamo predisponendo per fare richiesta formale di affrancatura. Il punto è che mi rimane un dubbio : può il tribunale avvallare una vendita a "prezzo commerciale" pur trattandosi di area peep su cui vige inoltre un prezzo massimo di vendita?

Non vogliamo spendere di più, ma capire se a fronte di una transazione tribunale - cittadino possiamo chiedere un risarcimento.

saluti.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Mi aggancio alla discussione.

@Michele Forni.

Questo intendevo quando ti chiedevo la convenzione stipulata tra voi, soci della coop. e il Comune. Potresti gentilmente darmi delle delucidazioni in materia senza che io "perda" una mattinata per andare in Comune?

Grazie.
 

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