Secondo me sì, è una costruzione abusiva, tanto più che serve la distanza minima che hai indicato, distanza minima che non c'è.
Inoltre il fatto che il fabbricato confinante sino ad oggi non abbia sollevato eccezioni, è solo un caso, per il quieto vivere: ma ciò di certo non costituisce una regolarizzazione della situazione dal punto di vista urbanistico o catastale. Costituisce solo acquiescenza per il quieto vivere.
Io, comunque, NON SONO UN TECNICO, quindi ti consiglio di interpellare quanto prima un tecnico (geometra, ingegnere, architetto, perito edile) della tua zona (presumibilmente Bologna, se è vero che scrivi da Bologna) che verifichi e soprattutto certifichi in forma scritta la situazione.
Se devi fare un'asserzione con il venditore, è necessario che sia sorretta da un giudizio tecnicamente valido e certificato in forma scritta.
Se stai comprando e contesti a voce, non puoi far valere le tue ragioni.
Se devi chiedere un mutuo, a mio avviso, con questo abuso evidente, il perito della banca non darà il consenso.