Allora, per come è formulata la condizione, entro il 15 il venditore deve ricevere la comunicazione in merito alla mancata certezza del mutuo, per cui il contratto resta inefficace.il proponente si impegna pertanto a comunicare al venditore, entro il suddetto termine perentorio, la decisione di rinunciare all'acquisto a seguito della mancata certezza in ordine all'erogazione del finanziamento richiesto.
Quindi verso il 8/10 di giugno dovrai mandare raccomandata, e/o chiedere una proroga del termine.
Anche questa condizione non è ben formulata, perché la frase "poter valutare la possibilità di accedere ad un finanziamento" è davvero infelice; o ti dicono si , o no...non ha senso valutare la possibilità....potrebbe essere perfino considerata condizione potestativa , quindi nulla.
Anche se penso che sia solo l'ennesima condizione studiata male...
Chi dovrebbe fare questo controlli ? tu, voglio sperare; anche se 30 giorni sono pochi, se devi fare ( ad esempio) un accesso agli atti in Comune.la risolutiva sì, ma riguarda altro: riguarda il fatto che la visura ipotecaria dev'essere pulita e che la casa deve stare a posto catastalmente e urbanisticamente (e hanno 30 giorni di tempo per fare questi controlli
La condizione , anche risolutiva, non fa perdere la caparra,che va restituita se la condizione risolutiva non si avvera.La condizione risolutiva dà o non dà diritto alla restituzione della caparra
Però, al contrario della condizione sospensiva, sono comunque dovute le provvigioni.
poter valutare la possibilità di accedere ad un finanziamento
Mandando la comunicazione, avrà diritto ad avere indietro la somma data in deposito, che sarebbe diventata caparra solo all'avveramento della condizione.Comunicando la mancata accettazione del mutuo nei termini, avrai diritto alla caparra.