Non sono un AI, posso dirti che le case di nuova costruzine non sono state lesionate in modo importante, solo tutto si e' rovesciato e danneggiato all'interno, nelle zone molto vicine all'epicentro. Edifici d'epoca e storici gravemente lesionati e/o compromessi, nella zona dove abito (a 10km dall'epicentro, colpiti ma in modo marginale) 20 case del centro storico (alcune molto vecchie, altre addirittura fatiscenti e affibbiate ad extracomunitari) dichiarate inagibili, qualche danno a tamponature e muri con crepe da stuccare. Il grosso problema nelle zone di S.Agostino, Buonacompra, Finale, Massa Finalese sono le deformazioni del terreno, con fontanazzi che buttano su acqua e sabbia, strade distrutte, ed il grande problema dei capannoni industriali che sembrano quelli piu' lesionati dalle scosse, anche se costruiti secondo dettami antisismici. Ci sara' molto da lavorarci sopra... Cosi' come tutti gli edifici statali, le Chiese e i Comuni, i primi a rompere i coXlioni quando devi fare qualcosa, ma gli ultimi per quanto riguarda bonta' delle costruzioni e manutenzione.
Ma soprattutto tanta, tanta paura. Gente con case agibili che si rifiutano di entrare per la sacrosanta paura delle scosse, i VVFF stanno andando di casa in casa a verificare e rassicurare le persone, ma purtroppo ci vuole tempo. Nel mio "piccolo" e nella mia ignoranza sto rassicurando sulle caratteristiche antisismiche del mio palazzo, nonostante le crepe superficiali aperte nelle tamponature, conoscendo come e' stato costruito e con che criteri.
Per quel che riguarda voi AI, se e' questo che ti interessa direttamente, c'e' l'opportunita' di trovare nuovi capannoni alle aziende (nelle zone limitrofe di S. Giovanni e Crevalcore siamo pieni di capannoni invenduti...) sia come nuove sedi che come magazzini per stoccare temporaneamente le merci e le macchine. Ma forse, vista la congiuntura, anche le zone interessate avranno grossi stock di capannoni invenduti...
Alla gente che non ha piu' casa, beh, trovare qualcosa con affitti a breve termine, per poter lasciare loro il tempo di vedere cosa fare di casa propria e trovare il tempo di sistemarle.
E se avete contatti con gli uffici comunali, esortarli a non rompere i marroni con permessi, contropermessi, verifiche e balzelli, che NON E' QUESTO IL MOMENTO di approfittarsene come di solito fanno mettendo i bastoni tra le ruote...