dalele

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Un cliente ha sollevato la necessità della residenza nell'abitazione locata da parte dei conduttori per l'esercizio del regime agevolato.

In questo caso si tratterebbe di studenti "fuori sede".

A me non risulta tale condizione.

Che ne pensate?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Nel caso in cui il Comune preveda la possibilità di poter usufruire del regime a canone concordato (3+2), la residenza è obbligatoria. Nel caso di contratto diverso, come quelli previsti per studenti fuori sede oppure per contratti di tipo transitorio non è possibile adottare il regime di cedolare secca (in tal caso non è richiesta la residenza, e per questi tipi di contratto è il Comune stesso a non rilasciarla, in caso di richiesta da parte del Conduttore).
 

dalele

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Nel caso in cui il Comune preveda la possibilità di poter usufruire del regime a canone concordato (3+2), la residenza è obbligatoria. Nel caso di contratto diverso, come quelli previsti per studenti fuori sede oppure per contratti di tipo transitorio non è possibile adottare il regime di cedolare secca (in tal caso non è richiesta la residenza, e per questi tipi di contratto è il Comune stesso a non rilasciarla, in caso di richiesta da parte del Conduttore).
Mi risulta che l'unica condizione per l'applicazione della cedolare sia la destinazione abitativa del bene ed il conduttore "persona fisica". Puoi citare la fonte della tua affermazione? Grazie
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Mi risulta che l'unica condizione per l'applicazione della cedolare sia la destinazione abitativa del bene ed il conduttore "persona fisica". Puoi citare la fonte della tua affermazione? Grazie

Proprio oggi leggevo un esempio di canone concordato valido per un Comune in particolare, quindi credo che valga per tutti i Comuni (la normativa è nazionale). Ti invio come messaggio personale l'esempio. Saluti.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per me Brina stai facendo un po' di confusione.
Anche i contratti di locazione transitori rientrano nel regime della cedolare secca, se non sono quelli per studenti semmai pagheranno l'aliquota maggiore del 21%.
Non mi risulta nemmeno che i Comuni non diano la residenza a chi abbia dei contratti di locazione transitori. E' l'aliquota agevolata dell'IMU che non ti danno.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Cedolare secca: uso abitativo e contratto tra persone fisiche
Contratto 4+4: aliquota 21%
Contratto concordato 3+2 , transitorio, vacanze e per studenti,: 19%
Contratto 3+2 in sedi ad alta tensione abitativa: 15% e forse oggi già al 10%

Non è richiesta la residenza.

Il resto è OT.
 

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