Carlor, il tuo ragionamento sulle detrazioni è sicuramente giusto. Se però i redditi da fabbricato si vanno a sovrapporre ad un reddito da stipendio o pensione, è piuttosto improbabile che non ci sia capienza: del resto la convenienza significativa della cedolare scatta per redditi con aliquota del 38%, dove non riesco a pensare a casi dove l'imposta dovuta non abbia capienza per le detrazioni (magari porta a credito). Fin qui condividi?
Altra cosa è invece "stimare" l'acconto da versare per IRPEF e quello per la cedolare. Qui il rischio di sottostimare è alto; esempio:
alloggio locato con disdetta al 31 luglio: se per il restante periodo dell'anno rimanesse sfitto ci sarebbe una quota IRPEF dovuta alla rendita catastale x 5 mesi. Ma è l'acconto cedolare che cambierebbe in modo significativo: in pratica il primo acconto è meglio versarlo non tenendo conto della disdetta, e regolarsi poi a novembre con il 2° acconto.
Altra cosa è invece "stimare" l'acconto da versare per IRPEF e quello per la cedolare. Qui il rischio di sottostimare è alto; esempio:
alloggio locato con disdetta al 31 luglio: se per il restante periodo dell'anno rimanesse sfitto ci sarebbe una quota IRPEF dovuta alla rendita catastale x 5 mesi. Ma è l'acconto cedolare che cambierebbe in modo significativo: in pratica il primo acconto è meglio versarlo non tenendo conto della disdetta, e regolarsi poi a novembre con il 2° acconto.