Bastimento

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Privato Cittadino
Il canone annuo deve essere almeno pari al triplo della rendita catastale

:domanda::domanda::domanda:

Aggiunto dopo 6 minuti :

Ho letto il link di fisco oggi,ad un certo punto dice che il reddito tassato con la cedolare secca non puo essere inferiore alla rendita catastale dell'abitazione,questo significa che un importo inferiore viene sanzionato d'ufficio? Se cosi fosse sarebbe una truffa perche chi affitta un bilocale in una frazione di un paesino non puo chiedere 450 euro al mese, nessuno è disposto a pagarteli e poi si tratta di contratto a canone libero, vorrei sapere libero di che cosa

La risposta di Peridon non mi sembra corretta: il documento riporta solo che il canone annuale non deve essere inferiore alla rendita catastale.

Sospetto invece che linda81 abbia paragonato la rendita catastale del bilocale, ad un ipotetico canone mensile; solitamente le rendite catastali sono molto più basse dei canoni annuali effettivi.
 

Peridon

Nuovo Iscritto
:domanda::domanda::domanda:

Aggiunto dopo 6 minuti :



La risposta di Peridon non mi sembra corretta: il documento riporta solo che il canone annuale non deve essere inferiore alla rendita catastale.

Sospetto invece che linda81 abbia paragonato la rendita catastale del bilocale, ad un ipotetico canone mensile; solitamente le rendite catastali sono molto più basse dei canoni annuali effettivi.


Il provvedimento del'AdE stabilisce solo che il reddito derivante dal contratto di locazione non può essere, comunque, inferiore alla rendita catastale rivalutata. Il Sole24ore del 3 marzo scorso riporta invece che la registrazione minima accettata dal'Ufficio del Registro del canone annuo deve essere almeno la misura tripla della rendita catastale. :domanda::domanda::domanda:
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Forse è opportuno precisare meglio. Ci provo.

Un conto sono le condizioni per poter adottare la cedolare secca
Un altro sono gli aspetti che possono portare ad accertamenti d'ufficio da parte AdE sulla dichiarazione dei redditi ed eventualmente a sanzioni.

Per il primo punto si è detto che per adottare la cedolare, bisogna che il canone annuo dichiarato non sia inferiore alla rendita catastale. Se per caso lo fosse, si dovrà continuare a seguire la tassazione ordinaria, che nel caso detto prevede di indicare al posto del canone la rendita catastale. Ma di per sè, se veritiera, non porta ad alcuna sanzione.

Quale poi sia la soglia che fa scattare eventuali accertamenti sulla dichiarazione dei redditi, può darsi che sia al momento quella che il Sole 24Ore riporta nell'articolo citato, che non conosco. (Inferiore a tre volte la rend. catast. ?)
La sanzione è comminabile solo se l'ADE dimostra che il reddito dichiarato non è quello reale.
 

mar immobiliare

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Questo mi pare un abuso. Sul contratto non "bisogna" specificare proprio niente: al massimo si aggiunge un articolo dove i locatori "si riservano" di optare per la cedolare, anche in modo disgiunto, con le conseguenze di legge.

non si tratta di abuso.... bisogna indicare in contratto se e quali locatori (in caso di più locatori) optano per il regime c.d.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
non si tratta di abuso.... bisogna indicare in contratto se e quali locatori (in caso di più locatori) optano per il regime c.d.

Scusa se non ne sono convinto: tutte queste informazioni devono essere riportate sul modulo di registrazione del contratto (mod.69). Non vorrei ti confondessi tra modulo e testo contrattuale.

Il tradizionale testo contrattuale non è oggetto di particolari attenzioni da parte del decreto che istituisce la cedolare secca. Anzi: se si opta fin dall'origine per questa, il testo non viene nemmeno ritirato dall'ufficio del Registro, e dovrà essere conservato dalle parti.

Tra l'altro, scrivere che si opta per l'opzione sul contratto, rende impossibile un eventuale cambio di regime impositivo in fututo, cosa invece ammessa per legge.

Se quuella è la risposta di qualche impiegato dell'AdE, cambia impiegato o fa opera di formazione facendogli leggere legge e circolare.
 

Peridon

Nuovo Iscritto
Scusa se non ne sono convinto: tutte queste informazioni devono essere riportate sul modulo di registrazione del contratto (mod.69). Non vorrei ti confondessi tra modulo e testo contrattuale.

Il tradizionale testo contrattuale non è oggetto di particolari attenzioni da parte del decreto che istituisce la cedolare secca. Anzi: se si opta fin dall'origine per questa, il testo non viene nemmeno ritirato dall'ufficio del Registro, e dovrà essere conservato dalle parti.

Tra l'altro, scrivere che si opta per l'opzione sul contratto, rende impossibile un eventuale cambio di regime impositivo in fututo, cosa invece ammessa per legge.

Se quuella è la risposta di qualche impiegato dell'AdE, cambia impiegato o fa opera di formazione facendogli leggere legge e circolare.

Quoto in toto Bastimento! :)
 

Massimo Fiorucci

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusate ma con questa cedolare secca sto impazzendo; io debbo affittare un appartamento a giorni, mi sono recato presso l'AdE ma sono uscito più confuso di prima. I punti da chiarire sono:
1) l'impiegato dell'AdE mi dice che la lettera raccomandata deve essre fatta prima della stipula, ma come faccio a parlare di un contratto che non c'è e forse sarà? Essendo un nuovo contratto da stipularsi a luglio 2011 non è sufficiente la dichirazione col mod.69?
2) lo stesso impiegato mi dice di inserire un articolo sul contratto che parla dell'opzione sulla cedolare secca. A me non sembra corretto perchè non mi dà possibilità di ripensamento. E' così?
3) quando ora si registra con l'opzione della cedolare si devono sempre presentare le copie del contratto?

Grazie a tutti da fioruc47
 

Vai

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Io nel contratto inserisco una voce in cui al momento in cui stipulo il contratto aderisco alla cedolare, ma con riserva gli anni successivi di ritornare al vecchio regime comunicandolo al conduttore con raccomanda a/r; facendo così l'inquilino è già a conoscenza e non invio la raccomandata.
E ' meglio presentarsi all'ufficio entrate con copia del contratto e MODELLO 69.
Ciao
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Scusate ma con questa cedolare secca sto impazzendo; io debbo affittare un appartamento a giorni, mi sono recato presso l'AdE ma sono uscito più confuso di prima. I punti da chiarire sono:
1) l'impiegato dell'AdE mi dice che la lettera raccomandata deve essre fatta prima della stipula, ma come faccio a parlare di un contratto che non c'è e forse sarà? Essendo un nuovo contratto da stipularsi a luglio 2011 non è sufficiente la dichirazione col mod.69?
2) lo stesso impiegato mi dice di inserire un articolo sul contratto che parla dell'opzione sulla cedolare secca. A me non sembra corretto perchè non mi dà possibilità di ripensamento. E' così?
3) quando ora si registra con l'opzione della cedolare si devono sempre presentare le copie del contratto?

Grazie a tutti da fioruc47


1) La raccomandata va inviata prima della registrazione all'indirizzo del fabbricato abitativo locato. Del resto, nei contratti di locazione, solitamente c'è una clausola, redatta ai sensi dell'articolo 47 c.c., con la quale l'inquilino dichiara di essere domiciliato nei locali a lui locati, anche nel caso in cui egli, in seguito, non vi abiti più.

2) Perplessità condivisibile. Alcuni ritengono sia preferibile non inserire in contratto alcuna clausola cedolare, sottoponendosi all'invio della raccomandata (hai visto mai che nei prossimi anni la cedolare non sia più conveniente?), altri preferiscono fare a meno della spedizione, prevedendo espressamente in contratto la rinuncia agli aggiornamenti del canone.

3) Alcuni uffici delle Entrate non tengono alcun contratto, altri richiedono il deposito presso l'Agenzia. La cedolare necessita evidentemente di un periodo di rodaggio per uniformare tale procedura.
 

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