Riporto quanto scritto da un altro forum e che prende spunto da un libro per quanto riguarda l'abitabilità ante 1934:
"La comparsa nel nostro ordinamento di un controllo di natura pubblicistica sui requisiti di salubrità degli edifici a destinazione residenziale risale all’art. 39 della L. 22 dicembre 1888 n. 5849, in seguito trasfuso nell’art. 69 del r.d. 01 agosto 1907 n. 636, il quale statuì che “le case di nuova costruzione, od in parte rifatte, non possono essere abitate se non dopo l’autorizzazione del sindaco”, determinando altresì le modalità di rilascio del provvedimento.
L’art. 221 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie (r.d. n. 1265/1934) operò una mutazione terminologica non incidente sulla natura autorizzatoria dell’atto (“autorizzazione del podestà”), prevedendo quali condizioni del rilascio la conformità della costruzione al progetto approvato, il prosciugamento dei muri, l’assenza di altre cause di insalubrità. "
Personalmente, nell' ambito lavorativo, l'abitabilità più vecchia che abbia visto risale al 1934.
Saluti