Axel83

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Salve a tutti, apro questo nuovo thread perchè gli altri sullo stesso argomento sono piuttosto datati (ho letto che si è espressa la corte di cassazione nel 2022): stò per fare una proposta di acquisto, ma so per certo che la casa non ha il certificato di abitabilità, è possibile fare la proposta senza che l'agente immobiliare mi informi? E' possibile effettuare in futuro, l'atto notarile senza questo certificato? Quanto perde di valore l'immobile senza questo certificato?
grazie in anticipo
 

brina82

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Salve a tutti, apro questo nuovo thread perchè gli altri sullo stesso argomento sono piuttosto datati (ho letto che si è espressa la corte di cassazione nel 2022): stò per fare una proposta di acquisto, ma so per certo che la casa non ha il certificato di abitabilità, è possibile fare la proposta senza che l'agente immobiliare mi informi? E' possibile effettuare in futuro, l'atto notarile senza questo certificato? Quanto perde di valore l'immobile senza questo certificato?
grazie in anticipo
Di solito se l'agente è "sveglio" fa indicare o meno la presenza già in fase di proposta.

Senza di esso l'atto si può fare lo stesso.

È possibile ottenerlo in futuro, anche perchè qualora non fosse possibile, potrebbe esserci un problema di difficile risoluzione (ad esempio, assenza del collaudo statico).

Quanto sconto ottenere? Direi 3-5k come ordine di grandezza, ovvero il prezzo necessario per ottenere l'agibilità.
 

brina82

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Professionista
Mi pare una risposta azzardata: un conto è la mancanza burocratica, altro la presenza di irregolarità (si chiamano abusi) da rimuovere o sanare, il cui costo è strettamente connesso con la tipologia di abuso
Sì ma a quel punto ci sarebbe un vizio occulto o un "aliud pro alio": si andrebbe per forza in causa, e non è perchè io ho accettato di acquistare un immobile privo di agibilità che ne devo accettare la mancanza, anzi.

Quello che voglio dire è che se si accetta di acquistare in assenza agibilità, si dà per scontato il suo ottenimento futuro senza troppi sbattimenti; qualora non si riuscisse ad ottenerla per mancanza di questioni di difficile o impossibile risoluzione sarebbero dolori e si dovrebbe in qualche modo coinvolgere o chiamare in causa il vecchio proprietario (tipo l'impossibilità di ottenere il collaudo statico; ho detto impossibilità e non mancanza; se il venditore non ne possiede una copia e neppure ne sapesse dell'esistenza e adesso ci volesse del tempo per ottenerne copia, non per questo deve saltare l'affare; fino a prova contraria si parte dal presupposto della regolarità, salvo "sorprese" future; solitamente la parte della regolarità urbanistica ed edilizia si ricontrolla; quella relativa all'agibilità no, se non è subito disponibile. Certo che se poi si riuscisse a controllare tutta la documentazione in questa fase, sarebbe l'ottimo e non vi sarebbero dubbi).
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
ma so per certo che la casa non ha il certificato di abitabilità
Ma potrebbe averlo, o ci sono intoppi palesi ?
, è possibile fare la proposta senza che l'agente immobiliare mi informi?
Possibile è possibile, ma se non si indica che il certificato è assente, il venditore rischia che tu, anche il giorno del rogito, ti rifiuti di comprare e chieda il doppio della caparra.
La corretta informazione dovrebbe essere alla base di ogni trattativa.
E' possibile effettuare in futuro, l'atto notarile senza questo certificato?
È possibile, sei solo tu che puoi rifiutarti.
Quanto perde di valore l'immobile senza questo certificato?
Dipende dal motivo e dal contesto.
Ci sono intere zone di grandi città (Roma) nelle quali un gran numero di immobili non ha l’agibilità , ma si compravendono senza problemi.

Ultima considerazione: potrebbe essere difficile ottenere un mutuo, senza certificazione di agibilità.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@brina82 : avevo assimilato la agibilità alla regolarità urbanistica. Del resto non ci è stato spiegato perché l’immobile ne è privo.

Quello che voglio dire è che se si accetta di acquistare in assenza agibilità, si dà per scontato il suo ottenimento futuro senza troppi sbattimenti;
Qui condividerei la logica: ma anche qui non ne sarei troppo certo.
È vero che acquistando una abitazione ci si attende che sia atto allo scopo: ma quando acquistammo la nostra prima casa dal costruttore, rimanemmo per anni senza agibilità per una diatriba tra impresa, Enel e comune. E ci dissero che non potevamo rivalerci sul venditore.
20 anni dopo la agibilità venne rilasciata “per silenzio assenso” senza che facessimo nulla.
 

Axel83

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie a tutti per le risposte, mi spiego meglio, l’immobile non ha il certificato di abitabilità in quanto: non ha l'allaccio alla rete idrica (pur arrivando davanti casa la tubazione pubblica, i proprietari usano solo l'acqua del pozzo) e non hanno l'allaccio alla rete fognaria in quanto in quella parte del paese non arriva la fognatura, ma i proprietari sversano tramite imhoff direttamente nel suolo, senza aver mai dichiarato niente; da qui le mie domande (l'immobile è stato costruito negli anni 60).
Ho consultato un geometra, il quale mi ha fatto un computo dei lavori per adeguamento di circa 15/20 mila euro.

Le mie preoccupazioni sono in relazione all’erogazione del mutuo e se vi siano altre problematiche sulla staticità dell’immobile, in quanto non vi è alcuna certificazione valida.
L’unica possibilità è scendere di prezzo, ma non so quanto i proprietari siamo intenzionati a farlo.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
@brina82 :
È vero che acquistando una abitazione ci si attende che sia atto allo scopo: ma quando acquistammo la nostra prima casa dal costruttore, rimanemmo per anni senza agibilità per una diatriba tra impresa, Enel e comune. E ci dissero che non potevamo rivalerci sul venditore.
Forse perchè l'impresa srl non esisteva più oppure fallita?
20 anni dopo la agibilità venne rilasciata “per silenzio assenso” senza che facessimo nulla.
Sei sicuro? Lo hai chiesto e ti hanno risposto per iscritto?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Sei sicuro? Lo hai chiesto e ti hanno risposto per iscritto?
Sicurissimo. Pratica seguita dall’amministratore con un condomino architetto. Dopo anni il Comune ha rilasciato la agibilità senza che siano stati fatti lavori.

Se ti riferisci alla frase "silenzio assenso" forse è la traduzione data da chi si era interfacciato: nella sostanza non è stato spiegato esaurientemente per scritto dal Comune nè il motivo della mancata iniziale certificazione , nè il motivo del successivo rilascio della agibilità.
 
Ultima modifica:

marcanto

Membro Senior
Professionista
non hanno l'allaccio alla rete fognaria in quanto ......... i proprietari sversano tramite imhoff direttamente nel suolo
Dal punto di vista igienico sanitario non sarebbe lecito....pensa che il tutto poi entra nelle falde.

"non ha l'allaccio alla rete idrica (pur arrivando davanti casa la tubazione pubblica, i proprietari usano solo l'acqua del pozzo)"
Quindi prima inquinano la falda con i liquami e poi attingono acqua da un pozzo 😂

in merito alla agibilità, trattandosi di edificio anni 60 ci andrei con i piedi di piombo.
Francamente dato il contesto, tutto, si dovrebbe anche prendere in considerazione altre opzioni anche in considerazione di:

"
altre problematiche sulla staticità dell’immobile"
Che è Preoccupazione legittima
 

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