Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Hai forse qualche problema con l'Agenzia delle Entrate.....? Se fosse così continua a fare il comico, ci guadagni....!!!
Per cortesia manteniamo la calma e se c'è un pò d'ironia che non offende nessuno non c'è nulla di male, importante non offendere e/o svilire nessuno ... prego di mantenersi nelle more del quesito formulato ...
Grazie ...
 

robertobel

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie ancora a tutti.
Oggi sono andata in una banca rinomata per un preventivo di mutuo ed il tipo mi ha detto che per il rilascio del mutuo non lo chiedono quasi mai. Anche sul cartaceo c'è scritto che potebbe essere richiesto il certificato di agibilità, "condizionale" quindi. Un mio amico lavora in una altra banca e mi ha detto che non c'è nessun problema.
Poi sono andato da un amministratore di condomini mio amico ed anche lui mi ha detto che molti dei palazzi che lui gestisce non hanno il certificato di agibilità ma comprono e vendono tranquillamente.
Poi sono andato dal notaio di fiducia di mio fratello per farmi fare un preventivo, ho parlato con un avvocato che lavora nello studio, mi ha fatto il preventivo e per gentilezza mi ha controllato tutte le carte. HO chiesto naturalmente anche lui consigli su questa storia del certificato di agibilità e mi ha detto che non è obbligatorio, mi ha parlato anche lui della sentenza a cui fa riferimento Vincenzo ma ha detto che ce ne sono anche altre che vanno in altre direzioni. Insomma secondo lui il certificato di agibilità non è indispensabile per l'acquisto, potrei utilizzare questo "problema" per contrattare il prezzo di vendita ma sono sceso già parecchio dal prezzo di partenza. Poi mi ha detto che posso comuque farlo dopo, ci vogliono da 1 a 3 anni è necessario chiamare un geometra e può costare da 1000 a 3000 euri.
Insomma, la mancanza di questo certificato non mi sembra una motivazione sufficiente per rinunciare a una casa che ci piace e che riusciamo a prendere ad un prezzo vantaggioso.

Aggiunto dopo 2 minuti :

...considerando anche che a Roma circa la metà degli immobili ne sono sprovvisti....
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Oggi sono andata in una banca rinomata per un preventivo di mutuo ed il tipo mi ha detto che per il rilascio del mutuo non lo chiedono quasi mai. Anche sul cartaceo c'è scritto che potebbe essere richiesto il certificato di agibilità, "condizionale" quindi. Un mio amico lavora in una altra banca e mi ha detto che non c'è nessun problema.
Poi sono andato da un amministratore di condomini mio amico ed anche lui mi ha detto che molti dei palazzi che lui gestisce non hanno il certificato di agibilità ma comprono e vendono tranquillamente.
Poi sono andato dal notaio di fiducia di mio fratello per farmi fare un preventivo, ho parlato con un avvocato che lavora nello studio, mi ha fatto il preventivo e per gentilezza mi ha controllato tutte le carte. HO chiesto naturalmente anche lui consigli su questa storia del certificato di agibilità e mi ha detto che non è obbligatorio, mi ha parlato anche lui della sentenza a cui fa riferimento Vincenzo ma ha detto che ce ne sono anche altre che vanno in altre direzioni. Insomma secondo lui il certificato di agibilità non è indispensabile per l'acquisto, potrei utilizzare questo "problema" per contrattare il prezzo di vendita ma sono sceso già parecchio dal prezzo di partenza


Come vedi, dopo una ricerca incrociata di persone che ti sono vicine, ti hanno confermato quanto ti ho preannunciato nel mio post #2 ... importante che si trovi una soluzione ad ogni cosa ...
Non solo a Roma ci sono moltissime realtà senza quel certificato, direi più di mezz'italia si trova così ...
Facci sapere com'è andata ... buon rogito ...:)
 

Much More

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il mio geometra di fiducia mi disse che per le case condonate il condono ottenuto vale implicitamente anche come certificato di agibilità/abitabilità.
 

robertobel

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie! Magari fosse così, lo spero proprio!
Sto continuando le mie ricerche. Ma, la casa in questione condonata era indipendente o faceva parte di un condominio?
Qualcuno mi ha detto che nel caso l'immobile si trovi in un condominio è necessario fare l'agibilità dell'intero palazzo e quindi controllare la regolarità di tutti gli appartamenti e quindi andare a vedere e risolvere ogni irregolarità e se tutti i condomini non sono d'accordo a risolvere le proprie irregolarità (muri spostati verande ecc.) niente agibilità..... In questi giorni dovrei parlare con un architetto che fa questi certificati.....vediamo un pò che dice.... Che STRESS però!!!

Aggiunto dopo 3 minuti :

Comunque per quanto riguarda il condono che vale come agibilità ti riporto una frase scritta sul foglio del rilascio della sanatoria:
"La presente concessione/autorizzazione è rilasciata ai fini di sanatoria edilizia e pertanto l'abitabilità è subordinata all'ottenimento del prescritto certificato nell'osservanza delle norme stabilite in materia dalla legge 47/85."
questa sanatoria è del 2001.
Forse quella a cui fa riferimento il tuo geometra è precedente....bò :disappunto:
 

Much More

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il discorso dell'agibilità/abitabilità venne fuori parlando col mio geometra del fatto che con il condono dell'85 è passato di tutto, anche case alte 2 metri e che quindi, normalmente, non avrebbero mai potuto avere il certificato di cui sopra. Comunque sia il certificqto non è indispensabile nè per viverci nè per vendere, a Roma oltre la metà delle costruzioni ne è sprovvisto, e non parlo di borgate abusive e poi sanate, ma di palazzi anni 50-60-70 regolarmente licenziati.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto