Così è tutto molto più chiaro. Sull'immobile vi è stato un abuso cioè una difformità rispetto al progetto. A mio avviso il problema grosso, almeno ai fini di ottenimento del mutuo è proprio la cila in sanatoria più che il certificato di agibilità. Molte banche non si accontentano della presentazione della stessa anzi se ne fregano altamente. Alla banca interessa che sull'immobile non vi siano abusi e che lo stato dei luoghi rispecchi la rappresentazione in catasto. Se questo è stato fatto già si è a buon punto, anche se essendoci una difformità rispetto al progetto iniziale (che a quanto ho capito riguarda tutto il condominio) la banca potrebbe volere il certificato di agibilità. Cmq per quanto scritto nel compromesso non dovresti avere problemi in caso di recesso.