Buongiorno, non riesco ad avere una risposta univoca e certa sulla necessità o meno di avere il certificato di agibilità/abitabilità per la mia mansarda. Riepilogo: condominio costruito primi anni del 1900 senza alcun certificato di abitabilità.Nel 1995 un'impresa costruisce, con sanatoria,nel sottotetto alcune mansarde che vengono vendute senza certificato di abitabilità. Vorrei sapere se è necessario oggi avere tale certificato o meno per poterle vendere regolarmente.Ringrazio e saluto
In provincia di Rimini esistono alcuni uffici tecnici che ritengono implicita nella sanatoria l'agibilità (a meno che la concessione non la escluda esplicitamente) ed altri che ritengono l'agibilità svincolata dalla sanatoria con l'obbligo di richiederla a parte.
Quindi, al di là della normativa, è importante capire come la pensi il singolo ufficio tecnico.
Ora, come si può ottenere l'agibilità in una mansarda, presumibilmente con altezza media inferiore a 270 cm e presenza di velux di grandezza inferiore a quella necessaria per gli spazi abitabili?
Ma non è pure un controsenso "sanare" ad uso abitativo un immobile al quale non si attribuisca poi l'"agibilità"?
Certamente l'assenza del certificato non impedisce la sottoscrizione del rogito ma l'inottenibilità ha pure conseguenze sul lato della valutazione commerciale...
Informati con un tecnico che si possa confrontare con l'ufficio preposto del comune e che ti possa chiarire sullo stato dei fatti.