• Creatore Discussione Utente Cancellato 56861
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Utente Cancellato 56861

Ospite
Salve a tutti. Appartamento acquistato da costruttore nel gennaio 2001 dalla coppia X. Poi, nel novembre 2005, la coppia X vende alla coppia Y. Ora, leggendo i due atti di compravendita, non si fa riferimento alcuno al certificato di agibilità, nè viene menzionato dal notaio la conoscenza e quindi la mancanza da parte dell'uno o dell'altro. Ora, poichè la coppia Y decide a sua volta di vendere l'immobile, come si risolve il discorso del certificato di agibilità?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Salve a tutti. Appartamento acquistato da costruttore nel gennaio 2001 dalla coppia X. Poi, nel novembre 2005, la coppia X vende alla coppia Y. Ora, leggendo i due atti di compravendita, non si fa riferimento alcuno al certificato di agibilità, nè viene menzionato dal notaio la conoscenza e quindi la mancanza da parte dell'uno o dell'altro. Ora, poichè la coppia Y decide a sua volta di vendere l'immobile, come si risolve il discorso del certificato di agibilità?
La coppia Y farà un accesso agli atti per capire se tale certificato è presente. Strano non sia menzionato nel rogito, credo sia obbligatorio indicare tale aspetto...
 
U

Utente Cancellato 56861

Ospite
La coppia Y farà un accesso agli atti per capire se tale certificato è presente. Strano non sia menzionato nel rogito, credo sia obbligatorio indicare tale aspetto...
Ma non viene proprio menzionato neanche dal notaio, questo mi pare strano. Se il certificato non era ancora disponibile quando X lo ha acquistato dal costruttore, perlomeno il notaio avrebbe dovuto riportare che il certificato era in preparazione e la consegna sarebbe stata successiva. Io in altre occasioni, ho trovato scritto più o meno così...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ma non viene proprio menzionato neanche dal notaio, questo mi pare strano. Se il certificato non era ancora disponibile quando X lo ha acquistato dal costruttore, perlomeno il notaio avrebbe dovuto riportare che il certificato era in preparazione e la consegna sarebbe stata successiva. Io in altre occasioni, ho trovato scritto più o meno così...
Si si sono d'accordo: che io sappia deve essere menzionato. In ogni caso proverei a vedere al Comune, magari c'è ed è tutto risolto.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Fosse un rogito redatto oggi sarei propenso ad asserire che il cet di agibilità non concorre alla commerciabilità di un immobile.
Ma nel 2001 credo che le cose andassero differentemente, e sono d'accordo che nel rogito una menzione doveva esserci.
Comunque trattandosi di immobili di nuova costruzione nel 2001, di sicuro il certificato dovrebbe essere stato rilasciato, quindi condivido il suggerimento di verificare presso gli uffici comunali.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Fosse un rogito redatto oggi sarei propenso ad asserire che il cet di agibilità non concorre alla commerciabilità di un immobile.
Credo che sia sempre stato così, ma nell'atto credo sia necessario sempre menzionarne la presenza o meno.
Comunque trattandosi di immobili di nuova costruzione nel 2001, di sicuro il certificato dovrebbe essere stato rilasciato
Non è detto...
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Dipende cosa ha scritto il notaio, se ha scritto che è stato richiesto il certificato di agibilità/abitabilità saranno passati i termini sempre non sia successo qualcosa in quel lasso di tempo, si stipulava anche solo con la richiesta prima dell'ottenimento del certificato o del passaggio dei termini per silenzio assenso.
Verifica in comune molto probabilmente lo ha per silenzio assenso, quindi non avrai il certificato ma solo il fatto che è agibile perché son trascorsi i termini dalla richiesta.
 

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
scusate, la questione sarebbe diversa per un acquisto di nuova costruzione, dove al rogito verrebbe dichiarata la presenza del certificato, o in sua assenza, verrebbe presentata la richiesta al comune per il certificato secondo il principio del silenzio assenso? L'acquirente sarebbe cmq tutelato, sopratutto nell'ipotesi dovesse acquistare con mutuo (alcune banche vogliono proprio il certificato oppure si accontentano anche della documentazione presentata per la richiesta in Comune)?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
ti indirizzo al #3 qui
 

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