Prima della proposta di acquisto, per due volte, all'amministartore sono state richieste informazioni sulla situazione condominiale, delibere su lavori da eseguire, prospettive di lavori da deliberare, debiti condominiali ecc. ecc. ricevute tutte le informazioni e stata presenta AI una proposta, seguita da una controproposta e chiusura della trattativa nella quale l'acquirente si faceva carico di circa 4.000 euro per lavori deliberati ancora da eseguire.
All'amministratore fu richiesto il rilascio di una dichiarazione dalla quale si evidenziasse che il venditore non avesse debiti condominiali.
L'amministratore fece presente che tale richiesta doveva essere fatta dal venditore (il proprietario) e che era compito del proprietario consegnarla.
Tutto avvenuto regolarmente, 10 giorni prima dell'atto di compravendita ho ricevuto tramite AI questa dichiarazione:
Io sottoscritto xxxxx zzzzzz in qualià di amministratore................dichiara che il sig. zzzzz yyyyyy ha versato tutto quanto dovuto per oneri e spese della gestione 2014/2015.
Sono trascorsi circa 50 giorni dal ricevimento di questa dichiarazione, circa 30 giorni dall'atto di compravendita, quindi oggi sono circa 80 giorni trascorsi e con la prima assemblea condominiale convocata e ......................
A seguito di lamentele di un condomino "pensieri maligni" frullono in testa e vengono richieste chierimenti e delucidazioni e si scopre che circa 5 anni prima l'impianto di riscaldamento era stato trasormato da gasolio a Gas metano il cui costo circa 70.000 euro veniva rimborsato alla ditta che fa anche la manutenzione in 10 anni facendosi pagare un x a Kcalorie consumate, in altre parole i 70K euro sicuramente dopo 10 anni sarebbero più di 120K.
Restano ancora 5 anni da pagare su questi lavori fatti anni fa, cosa questa che mi è stata nascosta dal venditore ma anche dall'amministratore sia durante i due incontri avuti e sia il fatto che non è stato menzionato nella dichiarazione rilasciata.
Ho messo a conoscenza di questa cosa il mio notaio, il quale mi ha fissato un'appuntamento, ho anche informato AI che mi ha seguito fino al giorno dell'atto e che è comparso anche in atto, per il momento non ho informato il venditore ed in assemblea ho preferito fare il "finto tondo" con l'amministratore per non metterlo sul chi va la.
- Cosa ne pensate su questa vicenda?
- Quali consigli mi potete dare?
- C'è un termine di scadenza per inviare questa contestazione?
- Eventualmente chi sarebbe il responsabile di questa "Omissione" l'amministratore o il venditore?
All'amministratore fu richiesto il rilascio di una dichiarazione dalla quale si evidenziasse che il venditore non avesse debiti condominiali.
L'amministratore fece presente che tale richiesta doveva essere fatta dal venditore (il proprietario) e che era compito del proprietario consegnarla.
Tutto avvenuto regolarmente, 10 giorni prima dell'atto di compravendita ho ricevuto tramite AI questa dichiarazione:
Io sottoscritto xxxxx zzzzzz in qualià di amministratore................dichiara che il sig. zzzzz yyyyyy ha versato tutto quanto dovuto per oneri e spese della gestione 2014/2015.
Sono trascorsi circa 50 giorni dal ricevimento di questa dichiarazione, circa 30 giorni dall'atto di compravendita, quindi oggi sono circa 80 giorni trascorsi e con la prima assemblea condominiale convocata e ......................
A seguito di lamentele di un condomino "pensieri maligni" frullono in testa e vengono richieste chierimenti e delucidazioni e si scopre che circa 5 anni prima l'impianto di riscaldamento era stato trasormato da gasolio a Gas metano il cui costo circa 70.000 euro veniva rimborsato alla ditta che fa anche la manutenzione in 10 anni facendosi pagare un x a Kcalorie consumate, in altre parole i 70K euro sicuramente dopo 10 anni sarebbero più di 120K.
Restano ancora 5 anni da pagare su questi lavori fatti anni fa, cosa questa che mi è stata nascosta dal venditore ma anche dall'amministratore sia durante i due incontri avuti e sia il fatto che non è stato menzionato nella dichiarazione rilasciata.
Ho messo a conoscenza di questa cosa il mio notaio, il quale mi ha fissato un'appuntamento, ho anche informato AI che mi ha seguito fino al giorno dell'atto e che è comparso anche in atto, per il momento non ho informato il venditore ed in assemblea ho preferito fare il "finto tondo" con l'amministratore per non metterlo sul chi va la.
- Cosa ne pensate su questa vicenda?
- Quali consigli mi potete dare?
- C'è un termine di scadenza per inviare questa contestazione?
- Eventualmente chi sarebbe il responsabile di questa "Omissione" l'amministratore o il venditore?