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PROGETTO_CASA
Ospite
La questione è particolare, sinceramente sarebbe opportuno verificare se @Silvia55 deve effettivamente rispondere del debito ed in che misura.
Immagino infatti che una parte delle somme vengano corrisposte per la manutenzione dell'impianto mentre il residuo costituisce rateizazione del prezzo di modifica dell'impianto.
L'acquirente ha diritto di pretendere dal venditore il romborso delle somme che corrisponderà peer l'esecuzione dei lavori di rifacimento dell'impianto, lavori straordinari eseguiti prima del proprio acquisto.
Anzi, trattandosi di lavori deliberati cinque anni fa, ritengo che l'amministratore e la società creditrice, ai sensi dell'art. 63 disp. att. c.c., non possano pretendere il pagamento dall'attuale proprietario.
Questo in linea generale.
Difficile essere più precisi, il mio consiglio è quello di parlare con il notaio e poi chiedere il consulto di un avvocato cui dovrai necessariamente portare sia la delibera a suo tempo adottata, sia il contratto stipulato dall'amministratore in esecuzione della stessa.
Nel frattempo lettera di diffida e messa in mora sia al venditore sia all'amministratore di condominio, è evidente che entrambi hanno giocato sporco, come ha già detto @Rosa1968 .
Ognuno di essi ha una propria responsabilità che l'acquirente potrà attivare per essere tenuta indenne dai danni.
Ma siamo sicuri che questo non sia un contratto di somministrazione di un servizio che prevede l'obbligo di riscatto di una piccola quota?