Scusate se intervengo, vorrei apportare un chiarimento, se non disturba.
ogni regione ormai sta mettendo in atto l'art. 9 c. 3 del D.Lgs 192/05 che regolamenta la possibilità di istituire organismi regionali per la redazione di ACE. Tra questi i primi sono la Lombarida (regione dove opero come certificatore energetico), l'Emilia Romagna, la Toscana (mi pare sia la regione in discussione), la Liguria e di seguito altre regioni, sino alla bBasilicata e la Puglia. All'interno di ogni legge regionale vi sono i requisiti per accreditare i soggetti certificatori (e su questo concordo con il dott. Passutti) che devono essere abilitati con apposita iscrizione all'albo regionale. Altra cosa è l'iscrizione agli albi professionali, ma può essere requisito per essere accreditato in base a requisiti professionali che danno la possibilità in base all'esperienza senza frequentare un corso specifico, in ogni caso quasi tutte le regioni impongono la frequenza. Per quanto riguarda il ricorso al TAR, non me la sento di rispondere, anche perchè molti sono i ricorsi e le regioni in applicazione dell'art. 9 modificato dall'art. 6 del DPR 59/09 sono in fase di adeguamento alle indicazioni della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia.
Spero essere stato di aiuto.
Buona serata.