Tuttofares

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Ciao a tutti, mi e' capitato oggi d'incontrare una tizia che mi ha chiesto di curare la vendita della licenza del suo negozio. La signora vende abbigliamento oltre che organizzare eventi e matrimoni per i suoi clienti. E' sulla piazza da oltre 30 anni mala società che vuole cedere l'ha aperta 7 mesi con una socia che ora e' in maternità e da sola non le va più di proseguire. Quindi non ho uno storico da prendere in esame. Conosco solo i parametri della locazione e l'accatastamento. Si tratta di due negozi comunicanti accatastati uno C1 e l'altro C2 in una via del centro di Roma. Il valore aggiunto non certificabile sono gli "eventi" ai quali devo cercare di dare anche un valore. Aspetto fiducioso dei consigli , grazie.
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Di solito i commercianti hanno le idee chiare sul prezzo che vogliono spuntare per la cessione della loro azienda.
In questo caso è inutile prendere in considerazione il fatto che la venditrice è sul campo da oltre trenta anni.
Sta cedendo un'azienda nata sette mesi fà, mica l'anzianità del suo servizio.
Ha beni strumentali?
Il contratto di affitto è vantaggioso?
Che volumi di affari ha conseguito in questi sette mesi?
L'attività di per se stesso è trainante o deve cedere per nuove aperture in zona di attività similari e/o concorrenti?
Fai sapere.
 

Tuttofares

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Ciao Antonello, grazie della pronta risposta. Di vantaggioso come dici tu c'e solo l'affitto ( € 1700 IVA inclusa ). In quelle zone e' minimo quasi il doppio. Cede solo la licenza senza strigliature.
Aspetto un tuo consiglio.
Massimo

Aggiunto dopo 2 minuti :

Ciao Antonello, grazie della pronta risposta. Di vantaggioso come dici tu c'e solo l'affitto ( € 1700 IVA inclusa ). In quelle zone e' minimo quasi il doppio. Cede solo la licenza senza strigliature.
Aspetto un tuo consiglio.
Massimo

P.S. Il volume d'affari ed il lavoro non vanno molto bene. Di buono ci può essere che si trova di fronte ad un locale che dal pomeriggio fino a tarda sera si riempie di gente per aperitivi o drink vari.
 

Antonello

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Agente Immobiliare
La licenza vale ben poco o niente, dopo le lenzuolate di Bersani e gli affari non vanno bene.
Sembra di capire che quello che vale è la posizione del locale e l'esiguo canone di affitto.
Un valore può essere dato dal diritto all'indennità che spetta al conduttore, in questo caso intorno ai 30 mila euro.
Se altro non ha, direi che 50 mila, molto trattabili, sia una cifra congrua di valutazione.
 
M

marcellogall

Ospite
La licenza vale ben poco o niente, dopo le lenzuolate di Bersani e gli affari non vanno bene.
Sembra di capire che quello che vale è la posizione del locale e l'esiguo canone di affitto.
Un valore può essere dato dal diritto all'indennità che spetta al conduttore, in questo caso intorno ai 30 mila euro.
Se altro non ha, direi che 50 mila, molto trattabili, sia una cifra congrua di valutazione.

Di quale indennità parli? L'indennità spetta al conduttore solo in caso di disdetta data dal locatore e non è questo il caso.
 

Antonello

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Agente Immobiliare
L'acquirente dell'azienda subentra di diritto nel contratto di affitto.
L'art. 36 ultimo comma precisa che le indennità previste dall'art. 34 sono liquidate a favore di colui che risulta conduttore al momento della cessazione effettiva della locazione.
Quindi in caso di cessazione del rapporto di locazione, da parte del locatore, a quest'ultimo titolare spettano le indennità.
Non è questo il caso, ma fa parte in ogni caso nella valutazione dell'azienda.
 
M

marcellogall

Ospite
L'acquirente dell'azienda subentra di diritto nel contratto di affitto.
L'art. 36 ultimo comma precisa che le indennità previste dall'art. 34 sono liquidate a favore di colui che risulta conduttore al momento della cessazione effettiva della locazione.
Quindi in caso di cessazione del rapporto di locazione, da parte del locatore, a quest'ultimo titolare spettano le indennità.
Non è questo il caso, ma fa parte in ogni caso nella valutazione dell'azienda.

Precisiamo anche che il locatore può opporsi alla cessione per fondati e gravi motivi, per esempio la cessione dell'attività ad un soggetto fallito o con procedure giudiziarie in corso. Solo una fideiussione bancaria potrebbe sbloccare la situazione.
Oggi non è consigliabile fare una valutazione contando su un'indennità che potrebbe non essere dovuta, dato che è più facile che un negozio di abbigliamento chiuda per scarsa redditività piuttosto che a seguito di disdetta da parte del locatore.
Parlo per esperienza personale.
 

Tuttofares

Nuovo Iscritto
Salve Marcello. Grazie anche a te per il consiglio. Diciamo che presenterò la cosa al cliente valutandogliela tra i 30 ed i 40 mila euro ( specificando l'indennità d'avviamento )e, tenendo a mente quanto da voi consigliato .
Grazie e buon lavoro
Massimo:ok::stretta_di_mano:
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Vista l'aria che tira è puro ottimismo chiedere quella cifra ... parola di cittadino romano.
Ovviamente la valutazione va fatta da chi realmente conosce il mercato e la zona dove si trova l'esercizio dopo aver verificato la situazione in loco.
Comunque attenzione alla volontà del locatore.
Luigi De Valeri
 

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