rise31 ha scritto:
si, è stata acquistata come prima casa,
mia maglie non ha reddito,
il cc purtroppo è cointestato,
la proprietà si trova in un comune diverso.
Grazie e buona domenica anche a te!!
La strada allora non puo' essere diversa da quella della separazione, della cessione a titolo oneroso (escludo la donazione a causa di tutte le problematiche connesse in caso di successiva vendita) e dell'acquisto della nuova come prima casa.
Io la butto lì non conosco i valori su cui stamo ragionando e se ci sono anche mutui in piedi o da accendere per l'acquisto della nuova casa (questo ai fini della detrazione degli interessi, dell'imposta sostitutiva ecc..).
Ma se il nuovo acquisto non è finanziato da mutuo avete preso in considerazione l'ipotesi di non invocare le agevolazioni fiscali (soprattutto se l'acquisto è da un privato)??
In considerazione del fatto che la tassazione avviene sul valore fiscale e non sul corrispettivo se parliamo di valori fiscali bassi a volte il risparmio è davvero minimo ed a volte non vale la pena mettere in moto certi meccanismi.
Considera i costi di una separazione (circa € 1.000) aggiungi le imposte e le tasse somma poi l'onorario del notaio per il trasferimento del 5o% ad uno dei coniugi (diciamo circa 4.500, somma comprensiva dell'imposta di registro al 3% (calcolata su un valore di 50.000 euro + 2 tasse fisse da 168 calcolata + bolli ... onorario, ecc...).
Poichè i costi tra onorario, diritti ed imposta di registro al 3% (sempre sul valore fiscale) comunque dovresti sostenerli, lo scarto del 7% dell'imposta di registro, per essere effettivamente conveniente l'operazione della separazione e della cessione, dovrebbe essere notevolmente superiore ad € 5.500 circa.
E' anche vero pero' che usufruiresti del credito di imposta per la vendita del 50% e quindi parte dell'imposta di registro pagata sull'abitazione già di proprietà la recupereresti, ma è anche vero che l'immobile si trova in altro Comune entro 18 mesi dall'acquisto della nuova casa devi trasferire la residenza nel Comune dove è ubicato l'immobile (a meno che tu non faccia parte di forze armate, ecc..).
E' si vero che per l'acquisto della prima casa si godono anche di altri benefici fiscali io farei comunque due conti e le valutazioni del caso.
Ed ancora dovresti escludere la rivendita nel quinquennio successivo altrimenti per non decadere dalle agevolazioni fiscali e perdere anche il credito di imposta dovresti riacquistare un altro immobile da adibire ad abitazione principale entro l'anno successivo.
Non ho risposto alla tua domanda con certezza ma forse qualche spunto di riflessione penso di avertelo fornito.
Anna