Cari colleghi. Sono a scrivere per chiedervi aiuto.
Allora spiego la situazione.
Circa 6 mesi fa abbiamo fatto tra 2 miei clienti un preliminare trascritto in conservatoria e redatto da un notaio per la vendita di 2 immobili, data ultima 31 marzo 2011. Gli immobili erano affittati a terzi, e la clausola era che per rogitare dovevano essere liberati dagli inquilini. 1 di questi si è liberato, l'altro sono in fase di rilascio (stanno già traslocando).
La caparra consegnata era di 30.000€, 15.000€ cad..
Ora la parte acquirente mi chiede, per motivi suoi, fiscali presumo, di trovare nuovi acquirenti per gli immobili allo stesso prezzo di quello che lei ha promesso di acquistare. Basta non perdere la caparra.
Fatto, trovati 2 clienti diversi e proposte accettate e data rogito già fissata.
Ora i proprietari tramite un loro consulente trovano altri clienti che sarebbero disposti a pagare il doppio della caparra più un conguaglio per avere questi 2 immobili.
La mia cliente acquirente dice a me non interessa avere questi soldi in più, vuole farmi prendere la mediazione da parte dei miei 2 nuovi clienti e ha già firmato le proposte.
I proprietari hanno detto che vogliono provare a fare una proposta di caparra doppia e l'acquirente ha detto che non la accetterà visto i motivi sopra.
Ora la domanda è questa:
se i proprietari dopo convocazione con raccomandata non si presentano diventerebbero inadempienti (ed è questo che vogliono) ma si beccherebbero una causa per esecuzione del contratto in quanto l'acquirente deve far fede alle proposte e a loro volta non prenderebbero da nessuno i soldi e una causa piantata (spero se lo aspettino),
come mi devo comportare???????????????
Seconda cosa, quanto costa agli acquirenti miei subentrare in un preliminare restituendo la caparra e pagando la differenza ai proprietari??? Mi sembra 168x2...
Grazie ragazzi
Allora spiego la situazione.
Circa 6 mesi fa abbiamo fatto tra 2 miei clienti un preliminare trascritto in conservatoria e redatto da un notaio per la vendita di 2 immobili, data ultima 31 marzo 2011. Gli immobili erano affittati a terzi, e la clausola era che per rogitare dovevano essere liberati dagli inquilini. 1 di questi si è liberato, l'altro sono in fase di rilascio (stanno già traslocando).
La caparra consegnata era di 30.000€, 15.000€ cad..
Ora la parte acquirente mi chiede, per motivi suoi, fiscali presumo, di trovare nuovi acquirenti per gli immobili allo stesso prezzo di quello che lei ha promesso di acquistare. Basta non perdere la caparra.
Fatto, trovati 2 clienti diversi e proposte accettate e data rogito già fissata.
Ora i proprietari tramite un loro consulente trovano altri clienti che sarebbero disposti a pagare il doppio della caparra più un conguaglio per avere questi 2 immobili.
La mia cliente acquirente dice a me non interessa avere questi soldi in più, vuole farmi prendere la mediazione da parte dei miei 2 nuovi clienti e ha già firmato le proposte.
I proprietari hanno detto che vogliono provare a fare una proposta di caparra doppia e l'acquirente ha detto che non la accetterà visto i motivi sopra.
Ora la domanda è questa:
se i proprietari dopo convocazione con raccomandata non si presentano diventerebbero inadempienti (ed è questo che vogliono) ma si beccherebbero una causa per esecuzione del contratto in quanto l'acquirente deve far fede alle proposte e a loro volta non prenderebbero da nessuno i soldi e una causa piantata (spero se lo aspettino),
come mi devo comportare???????????????
Seconda cosa, quanto costa agli acquirenti miei subentrare in un preliminare restituendo la caparra e pagando la differenza ai proprietari??? Mi sembra 168x2...
Grazie ragazzi