quindi il notaio indicherà a rogito che c'è stato un 'doppio passaggio'?
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Pinco venderà a Tizio a 50.000 l'immobile, il vero e proprio rogito, mentre Pallino avrà ceduto (venduto) il suo contratto a Tizio per 30.000.
Il rogito si compie al prezzo pattuito da Pinco con Pallino, ossia a 50.000 €, solo che ci sarà Tizio che intesterà definitivamente l'immobile. La cosa si formalizza con la vendita del preliminare da parte di Pallino a Tizio.
Non è proprio quello che il mediatore agente &co. ha chiesto.
Il passaggio dell'immobile avverrà tra Pinco e Tizio, presentato da Pallino che incamera i 30 mila euro, a prescindere dalla plusvalenza.
Pinco ne incamera 50 mila.
Tizio paga per tutti 80 mila.
Mai sentito di cessione di preliminare = atto pubblico.
O sto capendo male io, ma sembra talmente chiara la discussione aperta.
SIagente<cimitile;107903 ha scritto:Il proprietario in atto dichiarerà sempre 50.000 giusto?
Come prezzo per l'acquisto di un contratto di cessione di compromesso (a parte) tra "Pallino" e "Tizio"agente<cimitile;107903 ha scritto:i 30.000 di differenza come vengono mensionati in atto?
Mai sentito di cessione di preliminare = atto pubblico.
sicuro?
La cosa si formalizza con la vendita del preliminare da parte di Pallino a Tizio.
E come si vende un preliminare?
Scusate, e la clausola "per sè o persona da nominare" dove la mettiamo ???
agente<cimitile;107903 ha scritto:Il proprietario in atto dichiarerà sempre 50.000 giusto? e i 30.000 di differenza come vengono mensionati in atto?con quale formula?
Attraverso un altro contratto ad hoc
Gcaval, c'è da rispondere a questa domanda.
Non ne ho mai trattato e neppure sentito.
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